Per scivolamento si intende la caduta di materiale roccioso e/o detritico lungo un versante. I vecchi scivolamenti inattivi possono riattivarsi gradualmente o improvvisamente. Una forma particolare di scivolamento è la colata detritica di versante, che viene scatenata di solito da piogge intense. Il pietrisco mescolato ad acqua abbondante scorre a valle non canalizzato e a velocità elevata. Sui versanti con forti pendenze, le colate detritiche di versante possono quindi diventare molto pericolose.
A differenza degli scivolamenti, le colate detritiche si manifestano lungo incisioni di bacini montani con forti pendenze, per esempio lungo torrenti di montagna. La valanga di fango, composta di acqua, pietrisco ed eventualmente tronchi d’albero, può raggiungere velocità molto elevate. La valanga si ferma non appena arriva in pianura, dove si accumula poi il materiale della colata detritica.
Si parla di caduta di massi quando crollano singole pietre o massi. Di solito le pietre e i massi si fermano quando il pendio ha un’inclinazione inferiore a 30°. Gli alberi e i boschi possono frenare in modo considerevole la violenza della caduta.
I movimenti di masse (ad es. gli scivolamenti) si verificano in concomitanza di forti precipitazioni e/o piene. Non esistono particolari livelli di pericolo. Si vedano le istruzioni alla rubrica Livelli di pericolo Piena