Ambito dei contenuti

Temporali

Poiché i temporali si sviluppano spesso in modo rapido e improvviso, non è possibile prevederne l’esatta posizione e intensità con numerose ore di anticipo. In caso di situazioni temporalesche è pertanto opportuno essere pronti a fronteggiare intense precipitazioni (pioggia o grandine), raffiche di vento e fulmini.

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Come comportarsi prima di un temporale

Poiché i temporali si sviluppano spesso in modo rapido e improvviso, non è possibile prevederne l’esatta posizione e intensità con numerose ore di anticipo. Il tempo a disposizione per i preparativi può essere molto breve. Se si avvicina un temporale è pertanto opportuno essere pronti a fronteggiare intensi scrosci di pioggia, grandine, raffiche di vento e fulmini.

Possibili conseguenze e sui livelli di pericolo in caso di temporali

  • Nel caso di attività all’esterno già pianificate reperire possibili luoghi dove ripararsi e percorsi alternativi
  • Proteggere gli oggetti all’aperto (p. es. vasi di piante, mobili da giardino) da vento e grandine e chiudere le tende da sole
  • Parcheggiare le automobili in un garage o sotto una tettoia (per evitare danni da grandine)
  • Scollegare dalla rete di alimentazione gli apparecchi elettrici (p. es. TV e computer) per proteggerli dalla sovratensione
  • Chiudere porte e finestre

Come comportarsi durante un temporale

Tuoni e fulmini in avvicinamento? Per stimare la distanza di un temporale basta calcolare il lasso di tempo tra l’avvistamento del fulmine e il momento in cui si ode il tuono.

Regola empirica: dividendo per tre il numero di secondi che intercorre tra lampo e tuono si ottiene la distanza del temporale in chilometri. Per esempio: se vedete un fulmine e sentite un tuono 12 secondi dopo, il temporale è a circa 4 km di distanza.

Regola generale: dividendo per tre il numero di secondi che intercorrono tra lampo e tuono si otterrà la distanza del temporale in km.

  • Evitare di sostare in luoghi esposti ai fulmini come le creste e le cime delle montagne, gli alberi isolati o i gruppi di alberi e stare lontani anche da pali o torri, nonché dalle superfici aperte (p. es. radure, campi da calcio)
  • Cercare riparo in un edificio o in un’automobile
  • Mettete da parte gli oggetti in metallo poiché in caso di fulmine conducono la corrente e possono portare a ustioni/folgorazioni
  • All’aria aperta, in assenza di possibilità di riparo e in presenza di fulmini, assumere una posizione accovacciata (piegati sulle ginocchia con i piedi uniti) facendo in modo da ridurre il più possibile la superficie del corpo a contatto con il suolo (non distendersi)
  • Stare lontani dalle superfici d’acqua
  • Evitare i tratti di strada allagati, i letti di ruscelli o torrenti e i pendii ripidi

Come comportarsi dopo un temporale

Passato il temporale non sussiste più alcun pericolo meteorologico imminente. Per evitare ulteriori danni, adottare subito misure adeguate, come sgombero e pulizia.

Osservare inoltre i seguenti punti:

  • Se vi sono feriti, prestare aiuto e allarmare i soccorsi
  • Abbandonare gli edifici danneggiati
  • Chiamare i vigili del fuoco affinché possano eliminare situazioni di pericolo o sbarrare zone pericolose
  • Non toccare i cavi caduti
  • Prestare attenzione ai rami che rischiano di cadere
  • Prestare attenzione ai corsi d’acqua esondat

Per evitare danni futuri si raccomanda di:

  • Verificare se la casa o l’appartamento abbiano subito danni
  • Segnalare eventuali danni all’assicurazione degli immobili
  • Informarsi su ulteriori misure di prevenzione sul sito di PLANAT