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Temperatura superiore alla norma

Mediata su tutto il versante sudalpino, la temperatura media di agosto è risultata di 1,1 °C superiore alla norma 1991-2020. Si è trattato del nono mese di agosto più caldo dall’inizio delle misure nel 1864. La stazione che ha registrato l’anomalia positiva più marcata è stata quella di Robiei in Alta Valle Maggia a quasi 1900 metri di quota, con +1,7 °C, mentre quella che ha registrato una temperatura media mensile più bassa rispetto alla norma è stata Stabio con +0,3 °C. Infatti, le anomalie sono risultate generalmente più marcate lungo le Alpi e in montagna rispetto al Ticino meridionale.

Nel clima odierno il mese di agosto è di 3,1 °C più caldo rispetto al clima del trentennio preindustriale 1871-1900.

Fig. 1: Temperatura media di agosto del versante sudalpino dall’inizio delle misure nel 1864 al 2025, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. La linea nera continua rappresenta l’andamento climatico, le linee nere tratteggiate la sua incertezza.
Fig. 1: Temperatura media di agosto del versante sudalpino dall’inizio delle misure nel 1864 al 2025, rappresentata come anomalia rispetto alla norma 1991-2020. La linea nera continua rappresenta l’andamento climatico, le linee nere tratteggiate la sua incertezza. (MeteoSvizzera)

Un’ondata di caldo, ma fresco prima e dopo

Così come le ultime giornate di luglio, anche l’inizio di agosto è stato caratterizzato da temperature medie giornaliere inferiori alla norma con anomalie negative che hanno raggiunto in modo diffuso i 2 – 3 °C. A partire dal 7 agosto aria molto calda in quota ha però raggiunto la regione alpina da sudovest; le temperature si sono alzate sensibilmente e il giorno 9 è cominciata un’ondata di caldo che è durata fino al giorno 16; in questo periodo le anomalie della temperatura media giornaliera hanno spesso raggiunto i 5 – 7 °C. A partire dal 17 agosto le temperature medie sono scese lentamente, per portarsi nuovamente su valori inferiori al periodo di riferimento 1991-2020 a partire dal giorno 20. Tranne che il 22 e il 26 agosto, esse sono poi rimaste più basse della norma o in linea con essa fino alla fine del mese, con anomalie negative che fra il 29 e il 30 agosto hanno nuovamente raggiunto i 2-3 °C.

Fig. 2: Andamento della temperatura media giornaliera in agosto 2025 a Locarno Monti (sopra) e a San Bernardino (sotto). Le barre rosse (blu) denotano valori superiori (inferiori) alla norma 1991-2020, rappresentata dalla linea nera continua. Le linee tratteggiate mostrano la deviazione standard, mentre le barre grigie gli estremi del periodo 1864-2024 (1883-2024 per Locarno Monti).
Fig. 2: Andamento della temperatura media giornaliera in agosto 2025 a Locarno Monti (sopra) e a San Bernardino (sotto). Le barre rosse (blu) denotano valori superiori (inferiori) alla norma 1991-2020, rappresentata dalla linea nera continua. Le linee tratteggiate mostrano la deviazione standard, mentre le barre grigie gli estremi del periodo 1864-2024 (1883-2024 per Locarno Monti). (MeteoSvizzera)

Qualche valore degno di nota

Sul Passo del Bernina il 12 agosto è stata registrata una temperatura media di 17,3 °C, secondo valore più alto per il mese di agosto dall’inizio delle misure nel 1972, sesto valore più alto in assoluto. Due giorni prima, il 10 agosto, la stazione di Cimetta aveva registrato una media di 22,3 °C, terzo valore più elevato per agosto dal 1982, anno di inizio dei rilevamenti, il quinto considerando tutti i mesi dell’anno.

Per quanto riguarda le temperature minime, i 16,5 °C registrati il 19 agosto a Poschiavo costituiscono il secondo valore più alto per il mese di agosto dall’inizio delle misure nel 1959.

Qualche valore degno di nota è stato registrato anche sul fronte delle temperature massime. Il 10 agosto la stazione di Cimetta sopra Locarno a 1661 m di quota ha toccato i 27,0 °C, tre giorni dopo il 13 agosto San Bernardino ad una quota simile ha registrato 27,7 °C. Per entrambe le località si è trattato della seconda temperatura più elevata mai misurata in agosto dall’inizio delle misure, avvenuto rispettivamente nel 1982 e nel 1968. Considerando tutti i mesi dell’anno, il valore di Cimetta si posiziona al quarto posto delle temperature più elevate mai misurate, quello di San Bernardino al sesto. Il 10 agosto Piotta ha misurato 33,4 °C, terzo valore più alto del mese dal 1970, quinto in assoluto.

Un’ondata di caldo

La seconda ondata di caldo della stagione 2025 è iniziata sabato 9 agosto 2025 e si è conclusa sabato 16 agosto. Durante la fase più intensa, ovvero domenica 10 e lunedì 11 agosto, le temperature medie giornaliere alle basse quote hanno superato la soglia dei 27,0 gradi; in seguito esse si sono gradualmente abbassate, seppur in modo lento. Negli ultimi giorni del periodo di canicola il caldo è stato mitigato da una certa attività temporalesca.

Analizzando la media delle temperature medie, minime e massime giornaliere registrate a Lugano e a Locarno Monti su un periodo di 7 e 10 giorni, l’ondata di caldo ha fatto registrare fra il secondo e il quinto valore più alto mai registrato in agosto dall’inizio delle misure nel 1864. Ad esempio, a Lugano la media delle temperature minime su 7 giorni è stata di 22 °C, secondo valore più alto per agosto (figura 3).

Figura 3: Media delle temperature minime registrate nella settimana più calda a Lugano nel mese di agosto dall’inizio delle misure nel 1864.
Figura 3: Media delle temperature minime registrate nella settimana più calda a Lugano nel mese di agosto dall’inizio delle misure nel 1864. (MeteoSvizzera)

Molte giornate e notti tropicali

Nel mese di agosto le giornate tropicali, quelle in cui si raggiungono almeno 30 °C, e le notti tropicali, quelle in cui la temperatura non scende sotto i 20 °C, sono state molto più numerose della media 1991-2020. Le giornate tropicali sono state 10 a Locarno (media 5) e 8 a Lugano (media 4); le notti tropicali sono state 11 a Locarno (media 4) e 10 a Lugano (media 6). Le giornate estive, quelle in cui la temperatura raggiunge almeno i 25 °C, sono invece state meno del valore di riferimento 1991-2020: 23 a Locarno (media 24), 24 a Lugano (media 23).

Precipitazioni abbondanti

Mediato su tutto il territorio sudalpino, il totale mensile delle precipitazioni di agosto è risultato pari al 114 % il valore di riferimento 1991-2020; ma come capita quasi sempre in estate, vi sono state alcune differenze regionali: le precipitazioni sono risultate più abbondanti sulla parte più meridionale del nostro territorio, dove è piovuto fino a tre volte il valore di riferimento. La stazione di Stabio ha infatti registrato un totale mensile di 414,2 mm, che corrispondono al 299 % della norma. Con 319,6 mm, a Morbio Superiore i nostri osservatori hanno invece misurato il 222 % di essa. Spostandosi verso nord i quantitativi diminuiscono, infatti Lugano ha registrato 258,3 mm che sono pari al 163 % del valore atteso in questo mese. La stazione che ha misurato meno pioggia rispetto alla media pluriennale è stata Sonogno in Val Verzasca, dove sono stati comunque misurati 224,6 mm (92 % della media).

Le precipitazioni più abbondanti a fine mese

Il mese è iniziato all’insegna del tempo grigio, con alcuni rovesci e temporali fra l’1 e il 2 agosto. A parte qualche millimetro misurato fra il 6 e il 7 agosto a causa di un rientro di aria più umida da sudest, il tempo è poi rimasto generalmente asciutto fino al 19 agosto, quando un nuovo rientro da est ha generato nuovamente alcune precipitazioni temporalesche. Anche il giorno successivo è risultato instabile, a causa di una goccia fredda sulla Francia che ha provocato nuovi rovesci temporaleschi al pomeriggio. Il 22 agosto i temporali si sono manifestati soprattutto sul Mendrisiotto.

L’evento di precipitazioni principale si è tuttavia verificato alla fine del mese, fra il 27 e il 29 agosto, a causa della depressione Augustin, nata sulla scia dell’ex-ciclone tropicale Erin che si è spostato dall’Atlantico all’Europa settentrionale. Sul versante sudalpino sono caduti da 60 a 120 mm di pioggia, localmente fino a oltre 200 mm. I massimi sono stati registrati fra le Centovalli, la Val Onsernone, la parte centrale della Valle Maggia e l’alta Val Verzasca, dove sono stati accumulati fino a 150-200 mm, con locali punte fino a 250 mm. Nelle vallate grigionesi meridionali sono caduti da 50 a 100 mm, con massimi fino a 120-140 mm sull’Alto Moesano e sulla bassa Val Bregaglia. Gran parte delle precipitazioni si sono verificate sull’arco delle prime 12 ore del 28 agosto. La stazione di misurazione di Mosogno ha registrato un totale massimo di 184 mm in 12 ore, mentre a Cevio in questo periodo sono stati misurati 147 mm. Nelle altre zone del Ticino, i valori massimi su 12 ore sono rimasti compresi tra 35 e 95 mm. Questi valori di precipitazioni su 12 ore, così come quelli misurati in questo evento sulle 24 ore, vengono superati con una frequenza superiore a una volta all'anno o circa ogni 1-3 anni.

Figura 5: Accumuli di pioggia su 48 ore fra le 8 e le 27 e le 8 del 29 agosto in base alle stime di CombiPrecip (combinazione delle misure pluviometriche e dei dati radar).
Figura 5: Accumuli di pioggia su 48 ore fra le 8 e le 27 e le 8 del 29 agosto in base alle stime di CombiPrecip (combinazione delle misure pluviometriche e dei dati radar). (MeteoSvizzera)

Mese soleggiato

A sud delle Alpi la durata del soleggiamento di agosto è risultata, così come in tutta la Svizzera, superiore al periodo di riferimento 1991-2020. Sul Ticino centro-meridionale la somma mensile del numero di ore di sole ha raggiunto circa il 110 % del valore di riferimento 1991-2020, mentre lungo le Alpi la percentuale è salita fino al 115 – 125 %.

Fig. 6: Soleggiamento del mese di agosto 2025, rappresentato come anomalia rispetto alla media 1991-2020.
Fig. 6: Soleggiamento del mese di agosto 2025, rappresentato come anomalia rispetto alla media 1991-2020. (MeteoSvizzera)