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Erin chiude l'estate meteorologica con tanta acqua
MeteoSvizzera-Blog | 25 agosto 2025

Ci stiamo avvicinando alla fine di agosto e con esso terminerà anche l’estate meteorologica. A causa dell'avvicinamento dell'ex uragano "Erin", essa sarà segnata dal ritorno delle precipitazioni, che nella giornata di giovedì potranno essere abbondanti, specialmente al Sud delle Alpi.

Ex uragano Erin si avvicina al nostro Paese (EUMETSAT - MTG True Color RGB Composite)
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L’ultima settimana di agosto si apre con giornate ancora determinate dall’influsso di una zona di alta pressione, che però è in graduale indebolimento. Infatti, fino alla giornata di martedì compresa, condizioni anticicloniche continueranno a garantire tempo abbastanza soleggiato, malgrado qualche banco di nuvolosità bassa al mattino. Anche le temperature resteranno di stampo estivo, con massime attorno ai 27 gradi.

Zona di alta pressione in graduale indebolimento garantisce ancora tempo stabile sulle nostre regioni. Le isolinee mostrano l'altezza del geopotenziale a 850hPa, le isoaree colorate blu e rosse la temperatura all'altezza geopotenziale di 850hPa (MeteoSvizzera - ECMWF)

Tuttavia, a partire da martedì sera, la Svizzera si troverà sempre più sotto l’influenza della profonda zona depressionaria (ex uragano “Erin”), che provocherà la rotazione dei venti a sudovest, favorendo afflussi di aria molto umida e instabile verso le Alpi.

Animazione satellitare dove la profonda depressione centrata tra l'Islanda e le isole britanniche (ex uragano Erin) è ben visibile (MeteoSwiss - EUMETSAT)

Fase principale: giovedì

Tra mercoledì sera e venerdì mattina, la Svizzera sarà interessata da una situazione meteorologica favorevole allo sviluppo di forti precipitazioni. Le nostre regioni si troveranno infatti al margine di una profonda zona di bassa pressione sulle Isole Britanniche, con la corrente a getto che si troverà sopra le nostre teste. La sua posizione è quindi favorevole ad un sollevamento su vasta scala della massa d’aria mite e umida presente sulle nostre regioni e potrà quindi provocare forti precipitazioni sul Paese. In particolare saranno toccate le regioni del Ticino e parte dei Grigioni, con quantitativi compresi tra 90 e 150 mm circa, verso il Locarnese tra 140 e 210 mm. Sul Sottoceneri i quantitativi attesi saranno probabilmente leggermente inferiori, tra 90 e 130 mm. In Alta Engadina i quantitativi previsti sono compresi tra 40 e 80 mm.

Per queste regioni è stata emessa una preallerta di livello 3. Nei prossimi giorni la situazione sarà attentamente monitorata e rivalutata e la preallerta sarà trasformata in un’allerta se le condizioni meteorologiche dovessero confermarsi. È anche possibile che per alcune regioni l’allerta possa essere innalzata al grado 4.

Cartina delle allerte di MeteoSvizzera, aggiornata ad oggi, lunedì 25 agosto. (MeteoSvizzera)

Incertezza

L’incertezza riguardo i quantitativi è ancora piuttosto elevata. Si nota un segnale chiaro di precipitazioni abbondanti per il Ticino e parte dei Grigioni, con accumuli di precipitazione in alcune zone addirittura superiori a 200-250 mm. Tuttavia, osservando anche la deviazione standard, si osserva che è altrettanto elevata, con valori tra 80 e 110 mm nelle regioni più toccate. Una deviazione standard elevata indica che i dati sono ancora molto dispersi attorno alla media, ovvero che presentano ancora una grande variabilità. Il motivo dell’elevata variabilità nei quantitativi si può trovare nel fatto che il modello simulerebbe, per lo scenario più piovoso, delle linee temporalesche che si andrebbero a rigenerare sempre sulle stesse regioni, causando quindi degli accumuli estremamente elevati. Al momento però questo scenario è ritenuto poco probabile. Più realistico appare invece lo scenario al momento meno probabile secondo i modelli di previsione, che indica come la linea si sposterebbe gradualmente anche verso le regioni del Sottoceneri, con l’avanzare delle ore.

Mediana dei quantitativi di precipitazione previsti su 24 ore da ICON-CH2-EPS (per la giornata di giovedì 28 agosto). Le linee nere mostrano il valore della deviazione standard dei quantitativi. (MeteoSvizzera)

Non solo acqua…

Protagoniste di questo evento non saranno solamente le precipitazioni molto abbondanti, ma probabilmente anche il vento. Infatti una corrente sciroccale potrebbe manifestarsi nella giornata di giovedì con raffiche di vento elevate. La cartina sottostante mostra la velocità del vento a quota 1000 metri sul livello del mare simulato dal modello ICON-CH2-EPS per giovedì 28 agosto alle 11:00 ora locale. Specialmente verso le regioni del Ticino meridionale sono possibili raffiche fino a 60 km/h.

Nota: le barbule del vento sull'Alto Ticino non sono visibili poiché il terreno si trova ad una quota superiore a 1000 metri sul livello del mare.

Velocità del vento media ad una quota di 1000 metri sopra il livello del mare prevista da ICON-CH2-EPS per la giornata di giovedì 28 agosto alle 11:00. (MeteoSwiss)