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Ultima settimana dell'estate meteorologica con abbondanti precipitazioni
MeteoSvizzera-Blog | 24 agosto 2025

Ancora un paio di giorni a disposizione per gli amanti del sole e delle temperature elevate, poi a partire da mercoledì 27 agosto il tempo cambierà e vi saranno alcuni giorni piovosi. L'ex uragano "Erin" avrà un ruolo importante, ma ancora più importante sarà un altro fattore.

Foto scattata oggi a mezzogiorno a Melchsee-Frutt.
Foto scattata oggi a mezzogiorno a Melchsee-Frutt. (Segnalazioni meteo - app MeteoSwiss)
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Fase 1: piena estate

Dopo le temperature leggermente più fresche degli ultimi giorni, l'estate tornerà a farsi sentire. Probabilmente per l'ultima volta quest'anno. Come si può vedere nell'animazione qui sotto, all'inizio della settimana la corrente girerà da ovest a sud-ovest e porterà una massa d'aria calda verso la regione alpina. In una prima fase l'aria sarà ancora relativamente secca, solo a partire da mercoledì diventerà gradualmente più umida. Lunedì e martedì saranno quindi prevalentemente soleggiati con temperature massime comprese tra i 25 e i 30 gradi.

Animazione del modello IFS da lunedì a martedì. Geopotenziale a 500 hPa (linee nere) e temperatura potenziale equivalente a 850 hPa (aree colorate). Valori elevati indicano una massa d'aria calda e/o umida.
Animazione del modello IFS da lunedì a martedì. Geopotenziale a 500 hPa (linee nere) e temperatura potenziale equivalente a 850 hPa (aree colorate). Valori elevati indicano una massa d'aria calda e/o umida. (Fonte: ECMWF, MeteoSvizzera)

Fase 2: i temporali

È in fondo una costante di ogni fase estiva: prima o poi si conclude con episodi temporaleschi più o meno intensi. Al momento non è ancora possibile prevedere con esattezza quanto saranno violenti i fenomeni questa volta, ma di certo i quantitativi di pioggia saranno consistenti.

Due sistemi di bassa pressione giocano un ruolo importante in questo cambiamento meteorologico. Da un lato l'ex uragano "Erin", che a occhio nudo potrebbe sembrare l'elemento dominante. La transizione di questo uragano in ciclone extratropicale era stata descritta in un precedente blog.

«Erin» provoca sulla sua parte anteriore una depressione ancora senza nome e a prima vista relativamente innocua sulla penisola iberica. Questa depressione si sposta fra martedì e giovedì in direzione della regione alpina, trasportando una grande quantità di aria calda, umida e instabile in provenienza dal Mediterraneo.

Fase 3: piogge intense

La suddetta depressione mediterranea provocherà piogge diffuse soprattutto giovedì e forse anche venerdì. In particolare sul versante meridionale delle Alpi, nelle zone limitrofe alla catena alpina principale, ma anche in alcune zone a nord delle Alpi, potrebbero verificarsi piogge intense e persistenti.

È ancora presto per fare ipotesi concrete sulle quantità di precipitazioni, ma il potenziale per piogge intense è notevole. Ciò è particolarmente evidente considerando la cosiddetta acqua precipitabile, una misura della quantità d'acqua che una colonna d'aria può “trattenere” dal suolo alla tropopausa. A partire da circa 30 mm la situazione diventa critica, mentre valori intorno ai 50 mm non sono molto frequenti. E questo è proprio il caso della prossima settimana, come si può vedere qui sotto.

L'animazione mostra il periodo che va da martedì a mezzogiorno fino alla notte su venerdì. Essa illustra come martedì l'aria sopra la regione alpina sia ancora relativamente secca. Successivamente, tuttavia, aria mediterranea molto più umida verrà spinta verso la Svizzera, raggiungendo il suo massimo probabilmente tra mercoledì sera e la notte su venerdì.

Animazione del modello IFS, periodo compreso tra martedì a mezzogiorno e la notte su venerdì. Precipitazioni (aree colorate) e frecce del vento a 500 hPa.
Animazione del modello IFS, periodo compreso tra martedì a mezzogiorno e la notte su venerdì. Precipitazioni (aree colorate) e frecce del vento a 500 hPa. (Fonte: ECMWF, MeteoSvizzera)
Traiettorie a ritroso dell'IFS giovedì sera, per il punto di griglia di Lugano. È possibile stimare da dove proviene l'aria che in quel momento si verrebbe a trovare sopra Lugano. La maggior parte delle traiettorie ha in questo caso origine sopra il Mediterraneo.
Traiettorie a ritroso dell'IFS giovedì sera, per il punto di griglia di Lugano. È possibile stimare da dove proviene l'aria che in quel momento si verrebbe a trovare sopra Lugano. La maggior parte delle traiettorie ha in questo caso origine sopra il Mediterraneo. (ECMWF, MeteoSvizzera)
Anomalia della temperatura superficiale dell'acqua del Mediterraneo rispetto alla norma degli anni dal 1982 al 2015. A causa delle temperature eccezionalmente elevate del Mediterraneo, la quantità di vapore acqueo disponibile per l'evaporazione è superiore al normale.
Anomalia della temperatura superficiale dell'acqua del Mediterraneo rispetto alla norma degli anni dal 1982 al 2015. A causa delle temperature eccezionalmente elevate del Mediterraneo, la quantità di vapore acqueo disponibile per l'evaporazione è superiore al normale. (Fonte: Copernicus, SOCIB https://apps.socib.es/subregmed-indicators/ocean_temperature.htm)