Ambito dei contenuti
Nella Svizzera italiana la stagione primaverile 2025 è stata la quarta più mite mai registrata, con precipitazioni localmente abbondanti.

Clima
Nella Svizzera italiana la stagione primaverile 2025 è stata la quarta più mite mai registrata, con precipitazioni localmente abbondanti.
A sud delle Alpi la stagione primaverile 2025, che comprende i mesi di marzo, aprile e maggio, è risultata la quarta più mite dall’inizio delle misure nel 1864. Lo scarto dalla media 1991-2020 è stato di +1.1 °C. Come mostra chiaramente la figura 1, anche nella stagione primaverile da poco terminata è continuata la marcata tendenza al riscaldamento osservata negli ultimi decenni.
Il mese primaverile più mite rispetto alla media pluriennale è stato aprile, con una temperatura media mensile di 2,1 °C superiore alla norma, mentre marzo e maggio hanno fatto registrare uno scarto dalla norma inferiore, di rispettivamente 0,8 e 0,6 °C.
In primavera le temperature medie giornaliere sono risultate generalmente superiori alla norma. I giorni più freschi della media si sono verificati soprattutto fra il 9 e il 22 marzo, attorno alla metà di aprile e fra il 5 e il 10 maggio. In generale a sud delle Alpi durante la primavera non sono state registrate temperature che rientrano fra le dieci più alte o più basse mai registrate; solamente i 27,6 °C misurati a Piotta il 30 maggio corrispondono al sesto valore più alto misurato in primavera dall’inizio delle misure nel 1970, mentre i 21,3 °C registrati a San Bernardino costituiscono l’ottavo valore più elevato dal 1968. Sul Passo del Bernina, fra la Valposchiavo e l’Engadina, il 31 maggio sono stati raggiunti 17,1 °C, quarto valore più alto dal 1972.
Mediato su tutto il territorio sudalpino, il totale delle precipitazioni della stagione primaverile è risultato pari al 111 % della norma 1991-2020, ma con importanti differenze regionali.
Come mostra la cartina sottostante, la primavera è risultata più piovosa della media sul Ticino centro-meridionale, dove le precipitazioni hanno raggiunto e superato il 150 % della norma 1991-2020, nel Moesano e in Valposchiavo.
Soprattutto grazie alle correnti sudoccidentali che hanno soffiato in direzione del versante sudalpino fra il 10 e il 16 e fra il 22 e il 23 marzo dando luogo ad una lunga serie di giornate piovose, la somma mensile delle precipitazioni di marzo è risultata superiore alla norma. La regione che ha visto le precipitazioni più abbondanti rispetto alla media è stata il Mendrisiotto, con il 205 – 230 % della norma 1991-2020. Il 23 marzo la stazione di Locarno Monti ha misurato 10,7 mm in 1 ora e 3,3 mm in 10 minuti, che corrispondono al quinto valore più elevato di pioggia oraria e su dieci minuti dall’inizio delle misure nel 1981.
La somma delle precipitazioni di aprile è stata determinata in larga misura dalla depressione Hans, che fra il 15 e il 18 aprile ha interessato specialmente la parte occidentale della Valle Maggia e le Centovalli al confine con il Piemonte. Camedo, con 405.4 mm di precipitazione, ha registrato il 177 %, Bosco Gurin con 319.9 mm il 171 % e Cevio con 249.9 mm il 150 % della norma 1991-2020. Il 23 aprile, durante i temporali pomeridiani, la stazione di Lugano ha misurato 10.7 mm sull’arco di 10 minuti e 21.8 mm in 1 ora, che corrispondono al terzo valore più elevato per aprile dall’inizio delle misure nel 1981 sul rispettivo intervallo temporale. Lo stesso giorno ad Acquarossa / Comprovasco sono stati registrati 12.1 mm in 1 ora, secondo valore più elevato mai misurato in aprile dall’inizio dei rilevamenti nel 1988.
In maggio la somma delle precipitazioni ha mostrato importanti differenze regionali: mentre sul Ticino centro-meridionale, sul Moesano e in Valposchiavo è piovuto più della norma, con valori fino al 170 – 180 % della norma 1991-2020, sul Ticino nordoccidentale non è stato superato il 60 % circa della precipitazione media pluriennale. Il 4 maggio a Lugano sono stati misurati 117.8 mm, terzo valore più elevato per il mese di maggio dal 1864. La somma mensile su tre giorni, fra il 4 e il 6 maggio, ha totalizzato 201 mm, secondo valore più alto per maggio come somma di pioggia su tre giorni. Fra il 4 e l’8 maggio sono stati misurati 225.2 mm, valore più elevato per quanto riguarda la somma di pioggia su 5 giorni.
A sud delle Alpi il numero di ore di sole dell’inverno 2024/25 è risultato generalmente compreso fra il 100 e il 110 % della norma 1991-2020. In marzo il numero di ore di sole è stato inferiore alla norma con il 90 – 95 % del valore atteso, in aprile e in maggio superiore ad essa (105 – 125 %).