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Parentesi più stabile sul fine settimana
MeteoSvizzera-Blog | 10 maggio 2025

La settimana appena conclusa è trascorsa all’insegna dell’umidità. Il sole si è fatto vedere raramente, le temperature sono state inferiori alla media stagionale e le piogge non hanno dato tregua. Sabato e domenica una dorsale anticiclonica garantirà almeno temporaneamente tempo più stabile e soleggiato.

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Come si può osservare da questi riassunti in forma di calendario meteo, a partire dallo scorso fine settimana (3-4 maggio) la percentuale di soleggiamento ha iniziato a diminuire. Questa è rimasta piuttosto bassa, ad eccezione di alcune schiarite registrate mercoledì 7 maggio e la mattinata in parte soleggiata di giovedì 8 maggio. Per quanto riguarda le temperature, il netto calo fra la settimana a cavallo fra aprile e maggio, dove le temperature massime hanno raggiungo i 26 gradi, e quella appena trascorsa è ben visibile. Al Sud delle Alpi, a partire da lunedì 5 maggio, i valori sono risultati di circa 2 gradi al di sotto della norma stagionale, mentre al Nord la deviazione dalla media è stata di circa 4 gradi.

Da lunedì 5 maggio le precipitazioni, soprattutto al Sud delle Alpi, sono state una costante, mentre al Nord vi è stata una maggiore variabilità sia tra le diverse regioni che tra i diversi giorni. Il Ticino e il Moesano sono stati abbondantemente toccati dalle piogge, in particolar modo tra domenica e lunedì, dove era attiva un allerta di livello 2 per forti piogge. Le altre regioni della Svizzera sono state interessate dalle precipitazioni in modo più sporadico.

Accumulo delle precipitazioni in 3 giorni (da martedì 6 a giovedì 8 maggio).
Accumulo delle precipitazioni in 3 giorni (da martedì 6 a giovedì 8 maggio). (MeteoSvizzera)

Va detto che nel corso della settimana la situazione meteorologica è rimasta pressocché invariata: la Svizzera si è trovata all’interno di una vasta zona di bassa pressione con le Alpi che dividevano l’aria più fresca al Nord da quella più mite e instabile al Sud. Il regime depressionario e l’umidità sempre ben presente hanno mantenuto la nuvolosità piuttosto compatta sulla regione alpina.

Il limite delle nevicate al Sud delle Alpi è rimasto generalmente al di sopra dei 2000 metri, ad eccezione della notte su venerdì 9 maggio, dove in occasione delle precipitazioni più intense si è localmente abbassato intorno a 1400 metri, imbiancando ad esempio il villaggio di San Bernardino. Al di sopra dei 2100 metri in 7 giorni sono caduti da 40 cm a 1 metro di neve fresca.

Altezza della neve fresca in centimetri misurata in 7 giorni (tra domenica 4 e sabato 10 maggio).
Altezza della neve fresca in centimetri misurata in 7 giorni (tra domenica 4 e sabato 10 maggio). (SLF - Whiterisk)

Grazie a un temporaneo aumento della pressione, questo weekend ci regalerà tempo abbastanza soleggiato. La massa d’aria rimane comunque ancora piuttosto umida e debolmente instabile, che favorirà lo sviluppo di cumuli sui rilievi seguiti ancora da qualche rovescio isolato. Grazie al maggiore soleggiamento le temperature torneranno in linea con la media stagionale, che per le prime settimane di maggio si attesta a 19-21 gradi per il Ticino centrale e meridionale e sui 15-17 per l’Alto Ticino (valori climatologici 1991-2020 della temperatura massima per il periodo dal 1° al 10 maggio).

Qualche raggio di sole sul Pan de Zucher (San Bernardino), dove è anche ben visibile la neve fresca.
Qualche raggio di sole sul Pan de Zucher (San Bernardino), dove è anche ben visibile la neve fresca. (sanbernardino.roundshot.com)

A partire da domenica sera la regione alpina inizierà a subire gradualmente l’influenza di una nuova depressione posizionata sulla Francia e da lunedì le correnti in quota da sudovest convoglieranno nuovamente aria più umida e instabile verso le nostre regioni.