La configurazione sinottica di oggi, 29 marzo, vede la Svizzera tra due sistemi: una zona di bassa pressione sul Mare Adriatico e un anticiclone in espansione dall’Atlantico. Le correnti settentrionali in quota convogliano aria umida e più fredda in direzione del versante nordalpino e causano una ricaduta favonica al Sud delle Alpi.

La mattinata di oggi, sabato 29 marzo, è stata caratterizzata da nuvolosità medio-alta (altostrati) piuttosto estesa, dovuta alla presenza di umidita a quote medio alte associata al sistema di bassa pressione sull’Adriatico.
Nel corso della giornata però, per l’arrivo di una massa d’aria più fredda al Nord, si è instaurata una differenza di pressione fra Nord e Sud delle Alpi, raggiungendo (al momento della redazione di questo blog) 13hPa di differenza circa. La sovrappressione instauratasi al Nord si è manifestata in un graduale arrivo di favonio da nord moderato, a tratti forte, fino in pianura che ha seccato la massa d’aria e favorito delle belle schiarite.

Già da metà mattina al Sud si è potuta infatti osservare la formazione degli altocumuli lenticolari, che si presentano frequentemente durante episodi di favonio.
Le correnti sulle Alpi resteranno orientate da nord fino a lunedì 31 marzo. Si prevedono quindi 3 giorni con favonio moderato, a tratti forte, fino in pianura.
Come si può osservare dall'animazione, la fase di vento più intensa è attesa tra domenica e lunedì, quando le correnti a getto in quota saranno orientate perpendicolarmente alle Alpi, andando quindi a sostenere la corrente favonica già instauratasi dalla sovrappressione al Nord. Con il rigonfiamento dell'anticiclone sull'Europa centrale e l'arrivo, nella notte su martedì 1° aprile, di aria più fredda anche al Sud delle Alpi, il favonio si attenuerà gradualmente.

Trovate una panoramica per la tendenza della prossima settimana nel blog del 27 marzo.