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MeteoSvizzera-Blog | 11 agosto 2023
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Oggi, 11 agosto, cade il 20mo anniversario del record di temperatura massima in Svizzera, con i 41.5 °C misurati a Grono nella caldissima estate del 2003. Quasi a volercelo ricordare, anche nell’agosto 2023 le temperature torneranno a valori canicolari, anche se siamo fortunatamente ben lontani dal record citato.

Allerta canicola di livello 3 da domenica 13 a venerdì 18.8 (almeno).
Allerta canicola di livello 3 da domenica 13 a venerdì 18.8 (almeno).
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Fine del periodo fresco…

In un nostro blog della scorsa settimana descrivevamo i forti contrasti termici che hanno caratterizzato la seconda metà del mese di luglio in Europa. La regione alpina si è spesso trovata nella zona di transizione fra una massa d’aria estremamente calda sul Mediterraneo e una decisamente più fresca sull’Europa settentrionale.

A inizio agosto il limite di massa d’aria si è spostato più a Sud, determinando un marcato calo delle temperature sulla regione alpina. Il raffreddamento è stato particolarmente marcato a nord delle Alpi e in montagna, mentre al Sud il favonio ha mitigato il fenomeno, perlomeno per quanto riguarda le temperature massime; per contro, con le notti chiare e poco ventose, sono decisamente calate le minime, che sono scese fino a valori fra i 10 e i 15 gradi sulle regioni di pianura.

Se fino a pochi giorni fa erano le temperature fresche a fare notizia, da oggi torniamo a parlare di canicola.

Fig. 1: anomalia della temperatura a 2 metri, martedì scorso 8 agosto. L’anomalia indica la differenza rispetto alla norma pluriennale. In rosso sono indicate le temperature più alte della norma, in blu quelle più basse. Tutta l’Europa centrale fino all’Italia e ai Balcani era interessata da aria fresca per il periodo.
Fig. 1: anomalia della temperatura a 2 metri, martedì scorso 8 agosto. L’anomalia indica la differenza rispetto alla norma pluriennale. In rosso sono indicate le temperature più alte della norma, in blu quelle più basse. Tutta l’Europa centrale fino all’Italia e ai Balcani era interessata da aria fresca per il periodo. (MeteoSvizzera)

La Svizzera si trova attualmente all'interno di una vasta zona di alta pressione fra il vicino Atlantico e l'Europa centro-orientale. In quota le correnti provengono da nordovest e portano aria moderatamente calda, ma ancora piuttosto secca, in direzione delle Alpi. Le temperature di oggi, alle basse quote del Sud delle Alpi, raggiungeranno valori attorno ai 30 gradi, ma le minime di stamattina erano ancora relativamente fresche.

…e ritorno del caldo

A partire dal fine-settimana, i venti in quota roteranno a ovest-sudovest, facendo affluire aria progressivamente più calda e umida in direzione delle Alpi.

Le temperature massime saliranno solo di poco, con valori fra i 30 e i 32 gradi, ma il rialzo delle minime notturne determinerà un superamento delle soglie di canicola a partire da domenica (MeteoSvizzera considera canicolare una giornata con temperatura media sulle 24 ore pari o superiore ai 25 gradi). Alle basse quote del Sud delle Alpi le minime saranno attorno ai 18 gradi nel fondovalle e nelle pianure, mentre nelle regioni urbane e collinari resteranno in generale sopra i 20 gradi, anche se non di molto.

Da notare che, a differenza delle due situazioni canicolari di metà luglio, nei prossimi giorni le soglie di canicola saranno verosimilmente superate solo di poco.

Al momento non è ancora possibile determinare la durata della situazione canicolare: l'allerta emessa oggi è valevole da domenica 13 fino a venerdì 18 agosto, ma non si esclude di doverla prolungare.

Fig. 2: la temperatura massima prevista dal modello IFS/ECMWF fino a domenica 20 agosto.
Fig. 2: la temperatura massima prevista dal modello IFS/ECMWF fino a domenica 20 agosto. (MeteoSvizzera/ECMWF)

11 agosto 2003, tutta un’altra storia

Esattamente 20 anni fa, l’11 agosto 2003, la stazione di Grono ha registrato il record di temperatura in Svizzera, tutt’ora imbattuto: 41.5 °C. Temperature così elevate sono state favorite anche da un debole influsso favonico.

La stazione di misura è nel frattempo stata spostata; affinché le nuove misure siano paragonabili con quelle storiche, la serie di dati è stata omogeneizzata: si cerca cioè di rispondere alla domanda "che temperatura avremmo rilevato nel passato se avessimo avuto gli strumenti e la posizione attuali?". Con le odierne condizioni di misurazione sul fondovalle, l’11 agosto 2003 si sarebbe così dovuto registrare un valore massimo di 40.5 °C.