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L'autunno 2022 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 15 dicembre 2022

A sud delle Alpi la stagione autunnale del 2022 è risultata la quinta più mite dall’inizio delle misure nel 1864, soprattutto a causa del mese di ottobre, il più caldo mai misurato. Le precipitazioni sono cadute principalmente a inizio settembre, quando sono risultate localmente intense, e verso la fine di ottobre; il totale stagionale è risultato generalmente inferiore alla media. I mesi molto soleggiati di ottobre e novembre hanno innalzato la somma stagionale del numero di ore di sole a valori superiori alla norma.

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Quinto autunno più mite

Mentre a livello nazionale l’autunno 2022 è risultato il terzo più caldo (+1.7 °C rispetto alla norma 1991-2020), per il Sud delle Alpi l’anomalia della temperatura media stagionale è stata più contenuta (+1.3 °C) e la stagione autunnale è terminata come la quinta più calda dall’inizio delle misure nel 1864.

A contribuire maggiormente all’anomalia positiva della temperatura è stato il mese di ottobre, il più caldo mai registrato dall’inizio delle misure. Il mese di settembre aveva invece fatto registrare una temperatura mensile di poco inferiore alla norma, mentre novembre era anch’esso risultato mite con un’anomalia di +1.0 °C rispetto alla norma 1991-2020.

Precipitazioni inferiori alla media

Nel mese di settembre le precipitazioni sono state abbondanti fra il Bellinzonese, il Locarnese e il Luganese, dove è piovuto fino al 50 % in più del normale. Più a sud le precipitazioni sono risultate nella norma, mentre lungo le Alpi attorno al 50 % di essa. Anche in Val Bregaglia e in Val Poschiavo è piovuto meno del normale, con valori attorno al 70 % della norma 1991-2020.

In ottobre la distribuzione delle precipitazioni ha mostrato ancora una volta importanti differenze regionali: mentre sul Luganese, sull’Alto Moesano, in Val Bregaglia e in Val Poschiavo è piovuto più del normale, con valori attorno al 130 % della norma 1991-2020, altrove il quantitativo mensile di pioggia è stato nella norma o attorno al 90 % di essa. In Valle di Blenio e in Valle Maggia, tuttavia, non è stata superato l’80 % della precipitazione normalmente attesa in ottobre.

In novembre le precipitazioni sono state invece scarse su tutto il versante sudalpino. Il deficit mensile maggiore è stato registrato sull’Alto Ticino, dove è caduto il 20-25 % della precipitazione normalmente attesa, mentre sulle regioni più meridionali è stata raggiunta quasi la metà della precipitazione media 1991-2020. Nelle vallate meridionali dei Grigioni lo scarto delle precipitazioni è risultato un po’ meno marcato, con circa il 50 % della norma.

Nel suo complesso, nell’autunno 2022 è piovuto meno della media in tutte le regioni, ad eccezione del Luganese, dove la somma stagionale ha raggiunto il 106 % della norma 1991-2020. Nell’Alto Ticino le precipitazioni hanno raggiunto il 50-60 % della media, sul Ticino centrale il 70-90 %, nel Mendrisiotto il 75 % e nelle vallate meridionali dei Grigioni circa il 90 % della norma.

Piogge intense a inizio settembre

Nelle prime ore del 3 settembre sul Locarnese sono stati misurati più di 100 mm di pioggia. Con 54.6mm caduti in un’ora la stazione di Magadino - Cadenazzo ha fatto registrare il secondo valore più alto di pioggia oraria dall’inizio delle misure nel 1981. Considerando l’accumulo su 2 ore, i 74 mm misurati superano invece di 2 mm il record precedente.

Nella notte fra il 7 e l’8 il passaggio di un fronte freddo ha provocato nuovamente forti temporali con precipitazioni intense e abbondanti soprattutto sul Malcantone. Le stazioni di rilevamento cantonali hanno misurato valori di pioggia molto elevati. Ad esempio a Novaggio sono stati misurati 75.2 mm in 1 ora, 99.8 mm in 3 ore, 174.2 mm in 6 ore e 198.6 mm in 12 ore. I 160.1 mm misurati in 12 ore a Lugano si collocano al terzo posto della serie di misura della precipitazione oraria cominciata nel 1981, mentre i 139.2 mm misurati su 6 ore si collocano al secondo posto; entrambi questi valori hanno un periodo di ritorno di 20 - 30 anni. I 92.3 mm su 3 ore corrispondono invece alla quarta misura più elevata e hanno un periodo di ritorno di 10 – 20 anni. A Ponte Tresa la somma giornaliera di pioggia ha raggiunto i 180 mm, quinto valore più elevato dal 1901.

Fra il 21 e il 22 ottobre sono stati registrati accumuli di pioggia compresi fra 50 e 100 mm, con locali punte superiori, come ad esempio a Brissago (105.7 mm) e a Crana – Torricella (120.8 mm). I 93.1 mm misurati a Mesocco, i 100.4 mm misurati sul Passo del Bernina e i 72.5 mm misurati a Poschiavo - Robbia corrispondono ad un tempo di ritorno di 2 – 5 anni. Le precipitazioni registrate dalle altre stazioni di misura, invece, si verificano mediamente ogni 1 – 3 anni.

Autunno soleggiato

Mentre in settembre il numero di ore di sole è risultato ovunque inferiore alla norma 1991-2020 ad eccezione del Sottoceneri, in ottobre e in novembre il soleggiamento è stato abbondante su tutto il Sud delle Alpi con valori compresi fra il 120 e il 130 % della norma. Nel suo complesso la stagione autunnale è quindi risultata molto soleggiata, con il 109 - 117 % del soleggiamento medio stagionale.