Precipitazioni inferiori alla media
Nel mese di settembre le precipitazioni sono state abbondanti fra il Bellinzonese, il Locarnese e il Luganese, dove è piovuto fino al 50 % in più del normale. Più a sud le precipitazioni sono risultate nella norma, mentre lungo le Alpi attorno al 50 % di essa. Anche in Val Bregaglia e in Val Poschiavo è piovuto meno del normale, con valori attorno al 70 % della norma 1991-2020.
In ottobre la distribuzione delle precipitazioni ha mostrato ancora una volta importanti differenze regionali: mentre sul Luganese, sull’Alto Moesano, in Val Bregaglia e in Val Poschiavo è piovuto più del normale, con valori attorno al 130 % della norma 1991-2020, altrove il quantitativo mensile di pioggia è stato nella norma o attorno al 90 % di essa. In Valle di Blenio e in Valle Maggia, tuttavia, non è stata superato l’80 % della precipitazione normalmente attesa in ottobre.
In novembre le precipitazioni sono state invece scarse su tutto il versante sudalpino. Il deficit mensile maggiore è stato registrato sull’Alto Ticino, dove è caduto il 20-25 % della precipitazione normalmente attesa, mentre sulle regioni più meridionali è stata raggiunta quasi la metà della precipitazione media 1991-2020. Nelle vallate meridionali dei Grigioni lo scarto delle precipitazioni è risultato un po’ meno marcato, con circa il 50 % della norma.
Nel suo complesso, nell’autunno 2022 è piovuto meno della media in tutte le regioni, ad eccezione del Luganese, dove la somma stagionale ha raggiunto il 106 % della norma 1991-2020. Nell’Alto Ticino le precipitazioni hanno raggiunto il 50-60 % della media, sul Ticino centrale il 70-90 %, nel Mendrisiotto il 75 % e nelle vallate meridionali dei Grigioni circa il 90 % della norma.