Ambito dei contenuti

Settembre 2022 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 04 ottobre 2022
3 Commenti

Nella Svizzera italiana la prima parte del mese di settembre è stata più calda, la seconda più fresca della media. Come conseguenza, la temperatura media mensile non si è discostata molto dalla norma 1991-2020. Nei primi giorni del mese si sono verificate forti piogge sul Ticino centro-meridionale, ma altrove il mese è risultato scarso di precipitazioni.

  • Clima

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Temperatura di poco inferiore alla norma

Mediata su tutto il territorio sudalpino, l’anomalia del mese di settembre 2022 rispetto alla norma 1991-2020 è risultata di -0.4 °C. Come si può vedere nella mappa sottostante, lo scarto dalla media è risultato leggermente positivo alle basse quote (ad esempio Lugano +0.2 °C, Stabio +0.4 °C), di poco negativo in montagna (per esempio pari a -0.6 °C a San Bernardino e a Robiei). L’ultimo mese di settembre ad aver fatto registrare una temperatura mensile inferiore alla norma era stato quello del 2017.

Nonostante la temperatura media mensile non si sia discostata molto dalla norma, la prima e la seconda parte del mese sono state caratterizzate da condizioni termiche diametralmente opposte. Fino al giorno 16 le temperature medie giornaliere sono risultate sempre superiori alla norma 1991-2020, con le anomalie positive più marcate che fra il 13 e il 16 settembre hanno raggiunto i 2 – 4 °C. La prima invasione di aria fredda della stagione autunnale si è concretizzata il giorno 17, quando un fronte freddo da nordovest ha provocato un importante calo termico. Alle basse quote esso è stato inizialmente mitigato dal favonio, mentre in montagna le temperature medie giornaliere sono scese subito a valori da 3 a 4 °C inferiori alla norma. In seguito le temperature si sono mantenute al di sotto della media 1991-2020 per tutta la seconda parte del mese. Per ritrovare un periodo di due settimane con temperature inferiori alla media bisogna risalire alla prima metà del mese di marzo di quest’anno.

Nonostante il periodo caldo della prima parte del mese e quello più fresco della seconda, in settembre nessuna stazione di rilevamento ha registrato temperatura da primato.

Precipitazioni localmente abbondanti

Nel mese di settembre le precipitazioni sono state abbondanti fra il Bellinzonese, il Locarnese e il Luganese, dove è piovuto fino al 50 % in più del normale. Più a sud, nel Mendrisiotto, le precipitazioni sono risultate nella norma, mentre lungo le Alpi attorno al 50 % di essa. A Robiei in Alta Valle Maggia per esempio, sono caduti 125.4 mm, valore che corrisponde al 52 % della norma 1991-2020. Anche in Val Bregaglia e in Val Poschiavo è piovuto meno del normale, con valori attorno al 70 % della norma 1991-2020.

A inizio mese piogge intense

Nelle prime ore del 3 settembre un intenso sistema convettivo ha attraversato il Paese da sudovest a nordest, causando le precipitazioni più abbondanti sul Locarnese, dove sono stati misurati più di 100 mm di pioggia. Con 54.6mm caduti in un’ora, più precisamente tra le 03 e le 04, la stazione di Magadino - Cadenazzo ha fatto registrare il secondo valore più alto di pioggia oraria dall’inizio delle misure nel 1981. Il record resta di 60.0 mm caduti il 28 luglio 2018. Il record assoluto per il versante sudalpino, ma anche per tutta la Svizzera, appartiene alla stazione di Locarno-Monti, con 91.2 mm caduti tra le 17 e le 18 del 28 agosto 1997. Considerando l’accumulo su 2 ore, i 74 mm misurati superano invece di 2 mm il record precedente.

Nella notte fra il 7 e l’8 il passaggio di un fronte freddo ha provocato nuovamente forti temporali con precipitazioni intense e abbondanti. La regione più colpita è stata questa volta il Luganese, in particolare il Malcantone. Le stazioni di rilevamento cantonali hanno misurato valori di pioggia molto elevati. Ad esempio a Novaggio sono stati misurati 75.2 mm in 1 ora, 99.8 mm in 3 ore, 174.2 mm in 6 ore e 198.6 mm in 12 ore. Valori di poco inferiori sono stati registrati a Bioggio, Arosio e Grancia. Gli accumuli di pioggia registrati a Lugano sono degni di nota soprattutto considerando un intervallo di 3, 6 e 12 ore: i 160.1 mm misurati in 12 ore si collocano al terzo posto della serie di misura della precipitazione oraria cominciata nel 1981, mentre i 139.2 mm misurati su 6 ore si collocano al secondo posto; entrambi questi valori hanno un periodo di ritorno di 20 - 30 anni. I 92.3 mm su 3 ore corrispondono invece alla quarta misura più elevata e hanno un periodo di ritorno di 10 – 20 anni. A Ponte Tresa la somma giornaliera di pioggia ha raggiunto i 180 mm, quinto valore più elevato dal 1901. Durante i forti temporali è caduta anche la grandine, con i chicchi più grandi osservati nel Mendrisiotto.

Più sole verso sud

In settembre nella Svizzera italiana il numero totale di ore di sole è risultato di poco inferiore alla media lungo le Alpi, ma generalmente non è sceso sotto il 95 % di essa. A sud del Piano di Magadino, invece, esso è stato più generoso, con valori che nel Sottoceneri hanno raggiunto il 110 – 115 % della norma 1991-2020.