Ambito dei contenuti

Sistema di previsione numerica ICON

I modelli numerici di previsione calcolano lo stato futuro dell'atmosfera. Per l’elaborazione di previsioni regionali e locali nella regione alpina, caratterizzata da un’orografia complessa, MeteoSvizzera utilizza il modello di previsione meteorologica ICON (Icosaedral non hydrostatic model framework). Per fornire previsioni probabilistiche adatte al maggior numero possibile di ambiti di applicazione, MeteoSvizzera utilizza due diverse configurazioni del modello ICON, entrambe basate sui cosiddetti insiemi (ensemble). Assieme alle previsioni calcolate dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine CEPMMT (ECMWF), esse sono la base per l’elaborazione delle previsioni meteorologiche giornaliere di MeteoSvizzera e per l’emissione di allerte per eventi meteorologici pericolosi, come tempeste di vento o forti precipitazioni. ICON-CH1-EPS consiste in un insieme di 11 simulazioni calcolate otto volte al giorno, su una griglia la cui distanza fra ogni punto è di 1.1 km. ICON-CH2-EPS calcola 4 volte al giorno 21 simulazioni su una griglia di 2.2 km, per i 5 giorni successivi.

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Previsioni del tempo con il modello numerico ICON

Facendo capo a dei complessi modelli numerici calcolati dai computer, è possibile simulare l’evoluzione della situazione meteorologica e del tempo. Un modello numerico di previsione del tempo descrive, per il tramite delle leggi della fisica, ciò che avviene nell’atmosfera nonché gli scambi fra atmosfera e superficie terrestre. Le complesse equazioni che lo compongono sono derivate dai principi di conservazione dell’energia, della massa e della quantità di moto, come pure dalle leggi che descrivono i cambiamenti di stato dell’acqua e gli scambi radiativi. Partendo da opportune condizioni iniziali e al margine, si può calcolare come evolverà lo stato dell’atmosfera nel futuro. Il modello numerico è in grado di descrivere una grande varietà di processi atmosferici a diverse scale temporali e spaziali, come ad esempio lo sviluppo di un sistema di bassa pressione, una situazione di favonio, l’arrivo di una nevicata oppure l’innescarsi della convezione estiva. I calcoli sono effettuati su una griglia tridimensionale, dove la distanza verticale tra i livelli non è omogenea, ma diventa più fitta in prossimità del suolo allo scopo di descrivere al meglio i fenomeni che si sviluppano nei bassi strati dell’atmosfera. Il modello simula anche l’evoluzione delle caratteristiche del terreno, del manto nevoso e della temperatura degli strati superficiali dell’acqua dei laghi.

MeteoSvizzera impiega il modello di previsione numerica ICON con differenti configurazioni e calcola più volte al giorno delle previsioni numeriche ad alta risoluzione per la regione alpina. Il modello numerico ICON è sviluppato nell’ambito di una stretta collaborazione internazionale. Tutti i calcoli di MeteoSvizzera sono svolti presso il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) a Lugano su un supercalcolatore specificamente sviluppato per calcoli in parallelo, chiamato „Plattform-Alps“.

ICON-CH1-EPS e ICON-CH2-EPS: previsioni probabilistiche per la regione alpina

I sistemi di previsione ICON-CH1-EPS e ICON-CH2-EPS, basati sul modello ICON, calcolano lo sviluppo futuro dello stato dell'atmosfera per un dominio che ricopre l’intera regione alpina, con la Svizzera al centro.

Rispetto al modello numerico globale IFS gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine CEPMMT (ECMWF), che ha una distanza fra due punti di griglia di circa 9 km, i modelli ICON-CH1-EPS e ICON-CH2-EPS sono caratterizzati da una maggiore risoluzione spaziale: 1 km per ICON-CH1-EPS e 2 km per ICON-CH2-EPS. Considerando la complessa e dettagliata orografia della Svizzera, ciò è indispensabile per poter calcolare previsioni probabilistiche più affidabili, in particolare per eventi quali le tempeste di vento o le situazioni con precipitazioni intense.

Per poter calcolare i modelli ICON-CH1-EPS e ICON-Ch2-EPS che si estendono su un dominio regionale, è necessario fornire loro delle condizioni al contorno, ovvero le condizioni meteorologiche presenti attorno al dominio del modello. Esse sono fornite dal modello numerico d’insieme IFS ENS del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine CEPMMT (ECMWF). Inoltre è indispensabile fornire ai due modelli le condizioni iniziali, le cosiddette “analisi”, dalle quali iniziare ad effettuare i calcoli della previsione del modello. Queste condizioni iniziali vengono determinate partendo dai dati misurati dalle stazioni o dai sistemi di rilevamento, tramite un raffinato processo chiamato "assimilazione dei dati".

L’abbreviazione EPS (Ensemble Prediction System) nel nome dei modelli indica che essi sono calcolati come ensemble. Questo significa che vengono create diverse versioni di una previsione meteorologica. Ognuna di esse descrive un possibile stato futuro dell’atmosfera e aiuta a stimare meglio l’evoluzione meteorologica più probabile come pure la probabilità di determinati eventi atmosferici (vedi anche esempi di prodotti di previsione probabilistica).

Perché si utilizzano degli insiemi di previsioni numeriche?

Piccole imprecisioni nelle misure dello stato dell’atmosfera in atto ad un determinato istante possono avere un grande impatto nel calcolo delle previsioni del tempo.
Le informazioni provenienti dal modello globale IFS ENS del CEPMMT (ECMWF) (utilizzate come condizioni al contorno per i modelli ICON-CH1-EPS e ICON-CH2-EPS) sono soggette a imprecisioni che possono condurre a incertezze nella previsione calcolata sull’arco alpino.
Gli algoritmi che costituiscono il modello non sono perfetti (ad esempio perché semplificano determinati processi presenti nell’atmosfera) e anche ciò può portare ad incertezze nelle previsioni calcolate.

L’obiettivo delle previsioni probabilistiche è quello di descrivere nel modo migliore possibile le possibili forme d’incertezza. Per raggiungere tale scopo si modificano, in modo consapevole, le condizioni iniziali e quelle al contorno. A ciò si aggiungono anche variazioni casuali del modello stesso. Per ogni modifica effettuata si calcola una nuova simulazione. Si ottiene in questo modo un insieme di previsioni numeriche, tutte ugualmente probabili. Sulla base di questo insieme è ora possibile calcolare ad esempio la probabilità che un evento meteorologico si verifichi: si contano infatti quanti membri dell’insieme prevedono lo sviluppo dell’evento, rispetto al numero totale dei membri. La dispersione fra i vari membri dell’insieme fornisce un’indicazione sull’affidabilità della previsione e sulla prevedibilità della situazione meteorologica. Se tutti i membri mostrano scenari differenti, allora l’affidabilità è bassa. Se per contro essi convergono verso uno scenario, allora l’affidabilità aumenta.

Specifiche

Il modello di previsione d'insieme ad alta risoluzione ICON-CH1-EPS con 11 membri (simulazioni) è calcolato otto volte al giorno su una griglia la cui distanza fra due punti di griglia è di 1.1 km. Ogni 3 ore (00, 03, ... 21 UTC) la previsione del tempo viene ricalcolata per un orizzonte temporale che si estende fino a 33 ore. La corsa del modello che inizia alle 03 UTC si estende fino a 45 ore, affinché la previsione copra l'intero giorno successivo. Il dominio del modello ICON-CH1-EPS copre l'intero arco alpino, con la Svizzera al centro del dominio. Verticalmente ICON-CH1-EPS ha 80 livelli che raggiungono una quota di 22 km. Nel punto più alto, la quota orografica del modello raggiunge i 4'440 m sul livello del mare. Per ogni punto della 22'710'080 griglia la previsione è calcolata con passi temporali di 10 secondi.

Il modello di previsione d'insieme ICON-CH2-EPS, è composto da 21 membri (simulazioni) e si estende su un orizzonte temporale di 120 ore (8 giorni). Esso è calcolato quattro volte al giorno (00, 06, 12 e 18 UTC) su una griglia di punti distanti di 2.2 km tra loro. Il dominio del modello  copre anch’esso l'intero arco alpino. In verticale ICON-CH2-EPS calcola su 80 livelli fino ad una quota di 22 km. La previsione per i 22'710'080 punti della griglia è calcolata con passi temporali di 20 secondi.

ICON: una cooperazione internazionale di successo

Per garantire che le previsioni del tempo diventino ancora più precise in futuro, MeteoSvizzera sviluppa costantemente i propri modelli numerici di previsione nell'ambito di una cooperazione internazionale.

Il modello ICON è stato originariamente sviluppato dal Servizio meteorologico tedesco (DWD) e dall’Istituto Max Planck per la Meteorologia ed è ora utilizzato da molti servizi meteorologici europei per le previsioni del tempo e l’allertamento. Il Center for Climate Sytems Modelling (C2SM, un centro congiunto dell’ETH di Zurigo, Eawag, EMPA, MeteoSvizzera e WSL) rappresenta la Svizzera nel partenariato ICON. Inoltre, MeteoSvizzera continua ad essere attiva nel Consorzio COSMO, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente e migliorare continuamente ICON come modello atmosferico regionale non idrostatico ai fini operativi.