Come funziona la misura automatica delle concentrazioni di polline?
Principio di funzionamento: l‘aria presente nell’ambiente circostante e le particelle (fra cui i granuli di polline) in essa contenute vengono aspirate e convogliate nell’apparecchio di misura. A causa delle loro dimensioni, i granuli di polline vengono concentrati e condotti nella camera di misurazione, dove sono misurati “al volo” grazie a dei sistemi di misura ottici (basati su procedimenti olografici). L’analisi dei dati raccolti avviene tramite algoritmi all‘avanguardia basati sull‘intelligenza artificiale in grado di identificare i vari tipi di polline e la loro concentrazione nell’aria. Gli sviluppi tecnologici non sono ancora terminati. Al di là delle misure dei principali tipi di pollini in grado di provocare allergie, ben presto ulteriori particelle microscopiche (i cosiddetti aerosol) potranno essere identificati. Ad esempio le spore fungine responsabili di allergie oppure altre malattie. Questi progressi permetteranno di rafforzare i rapporti di partenariato nel campo della qualità dell’aria e dell’impatto sulla salute.