I dati forniti dalle stazioni automatica permetteranno di migliorare le previsioni e la qualità delle informazioni per le persone allergiche, per gli operatori sanitari e per il mondo della ricerca.
In particolare i dati più precisi disponibili in tempo reale costituiscono una base necessaria per l’elaborazione di previsioni più dettagliate e affidabili. L’integrazione dei dati relativi alle attuali concentrazioni di polline nel modello di previsione meteorologica COSMO-1 rappresenterà una tappa chiave nel miglioramento delle informazioni destinate alla popolazione. Le persone allergiche potranno adottare i provvedimenti di prevenzione o ricorrere ai trattamenti raccomandati dal loro medico nel momento più opportuno per evitare o diminuire i sintomi.
I dati forniti dalle stazioni automatica permettono di migliorare le previsioni e la qualità delle informazioni per le persone allergiche, per gli operatori sanitari e per il mondo della ricerca.
In particolare i dati più precisi disponibili in tempo reale costituiscono una base necessaria per l’elaborazione di previsioni più dettagliate e affidabili. L’integrazione dei dati relativi alle attuali concentrazioni di polline nel modello di previsione meteorologica COSMO ha rappresentato una tappa chiave nel miglioramento delle informazioni destinate alla popolazione. Le persone allergiche possono adottare i provvedimenti di prevenzione o ricorrere ai trattamenti raccomandati dal loro medico nel momento più opportuno per evitare o diminuire i sintomi.
Principio di funzionamento: l‘aria presente nell’ambiente circostante e le particelle (fra cui i granuli di polline) in essa contenute vengono aspirate e convogliate nell’apparecchio di misura. A causa delle loro dimensioni, i granuli di polline vengono concentrati e condotti nella camera di misurazione, dove sono misurati “al volo” grazie a dei sistemi di misura ottici (basati su procedimenti olografici). L’analisi dei dati raccolti avviene tramite algoritmi all‘avanguardia basati sull‘intelligenza artificiale in grado di identificare i vari tipi di polline e la loro concentrazione nell’aria. Gli sviluppi tecnologici non sono ancora terminati. Al di là delle misure dei principali tipi di pollini in grado di provocare allergie, ben presto ulteriori particelle microscopiche (i cosiddetti aerosol) potranno essere identificati. Ad esempio le spore fungine responsabili di allergie oppure altre malattie. Questi progressi permetteranno di rafforzare i rapporti di partenariato nel campo della qualità dell’aria e dell’impatto sulla salute.
L'applicazione Valori attuali - Pollini mostra i dati orari in tempo reale per i principali tipi di pollini allergenici e le varie stazioni di misurazione. Le altre applicazioni mostrano le previsioni polliniche e i dati di misurazione giornalieri in relazione a una stagione pollinica media.