L’intensità, l’inizio e la durata della stagione dei pollini cambiano da un anno all’altro a dipendenza dell’andamento meteorologico nel periodo precedente e durante la stagione dei pollini. L’aumento delle temperature in relazione ai cambiamenti climatici provoca l’inizio anticipato della stagione pollinica e, per alcune specie di pollini, essa risulta più intensa.
Il monitoraggio pluriennale dei pollini consente di mettere in evidenza la situazione dei pollini: stagioni polliniche precoci o tardive, più intense o più deboli oppure la presenza di nuove specie polliniche allergeniche, come ad esempio l’ambrosia. MeteoSvizzera rileva e analizza le concentrazioni di pollini, e mostra i cambiamenti.
I calendari dei pollini mostrano l’andamento medio annuale della stagione dei pollini per le principali specie polliniche allergeniche e mostrano in modo sintetico e rapido in quale periodo dell’anno le concentrazioni dei singoli tipi di polline sono maggiori. Aiutano nelle diagnosi e le prevenzioni delle allergie ai pollini. La stagione dei pollini varia a dipendenza della regione.
Il calendario regionale dei pollini indica a partire da quando occorre solitamente prevedere la presenza dei primi pollini in Svizzera o la durata, ad esempio, della stagione dei pollini di betulla. Ulteriori grafici mostrano interessanti informazioni complementari su «Cosa dovete sapere sui pollini».
La stagione pollinica in corso è confrontata e classificata in funzione dell’andamento medio della stagione dei pollini. Questi confronti sono pubblicati nel bollettino stagionale e nel rapporto sul clima.
I grafici mostrano l' andamento delle concentrazioni di pollini nell’anno in corso nelle singole stazioni di misura rispetto alla media pluriennale.
