Ambito dei contenuti
Analisi dei valori estremi
Analisi dei valori estremi per le stazioni situate nelle regioni interessate dall’evento di precipitazione del 30 aprile - 4 maggio 2015.
Analisi dei valori estremi per le stazioni situate nelle regioni interessate dall’evento di precipitazione del 30 aprile - 4 maggio 2015.
Questo evento ha provocato precipitazioni straordinarie nel Giura e lungo la fascia ai suoi piedi, sull’Altopiano, nell’Oberland bernese, così come nelle Alpi vodesi. In alcune stazioni situate in queste regioni, tra il 30 aprile e il 4 maggio 2015, si sono misurati quantitativi di precipitazione con periodi di ritorno compresi tra 10 e 100 anni.
Il cumulo delle precipitazioni su 5 giorni, misurato tra il 30 aprile e il 4 maggio, è stato straordinario presso le stazioni di Herzogenbuchsee (BE, 143.2 mm) e Château-d’Oex (VD, 150.9 mm), con un periodo di ritorno compreso fra 50 e 100 anni. Riguardo al periodo di ritorno, le precipitazioni registrate nelle stazioni situate nel Giura e nello Chabalais, sono meno eccezionali, anche se comunque significative. Infatti, il cumulo complessivo su 5 giorni fa corrispondere all’evento un periodo di ritorno compreso “solamente” fra 10 e 50 anni.
Il cumulo delle precipitazioni su 5 giorni è stato misurato tra il 30 aprile 2015, ore 05:40 UTC, e il 5 maggio 2015, ore 05:40 UTC. I periodi di ritorno si basano sulle stime della distribuzione generalizzata dei valori estremi (GEV) dei massimi annuali delle precipitazioni su 5 giorni del periodo 1961‒2010. Il diametro dei cerchi è proporzionale al valore del periodo di ritorno, mentre il loro riempimento indica l’affidabilità della statistica: buona (cerchio pieno), media (cerchio con croce) e insufficiente (cerchio vuoto).
Siccome i quantitativi maggiori di precipitazioni sono caduti tra il 30 aprile e il 3 maggio, i periodi di ritorno delle precipitazioni più intense su 4 giorni sono leggermente più elevati rispetto a quelli delle precipitazioni su 5 giorni (ovvero tra 10 e 100 anni). Le precipitazioni su 4 giorni più rare sono state misurate presso la stazione di Herzogenbuchsee (139.4 mm) e corrispondono a un periodo di ritorno da 50 a 100 anni. Sono stai misurati quantitativi aventi un periodo di ritorno da 20 a 50 anni ai piedi del Giura (Riedholz-Wallierhof SO: 185.2 mm; Combe-Garot NE: 133.2 mm), nell’Oberland bernese (Boltigen: 168.8 mm), così come nelle Alpi vodesi (Gryon: 132.5 mm) e nello Chablais (Bex: 107.1 mm).
Le precipitazioni più intense su 3, 2 e 1 giorno misurate durante l’evento sono, quanto a loro, meno rare per le stazioni situate sul versante nordalpino, avendo i periodi di ritorno corrispondenti compresi fra 10 e 50 anni. Sembrerebbe dunque che non solo le precipitazioni intense sotto forma liquida del 1 maggio (vedi sezione Precipitazioni e temperatura) ma anche la persistenza delle precipitazioni durante più giorni di fila abbia contribuito a rendere questo evento estremo per queste stazioni.
Questa sezione è dedicata all’analisi dei valori estremi delle stazioni riportate sotto Ietogrammi. I dati statistici sono stati elaborati sulla base del periodo 1961-2010. I grafici dei periodi di ritorno dei massimi annuali delle precipitazioni su 3 giorni e su 1 giorno sono disponibili per le località con dati statistici affidabili. Laddove i dati statistici non sono affidabili o la serie di dati è troppo breve, si riportano le tabelle dei dieci più elevati cumuli delle precipitazioni dall’inizio delle misurazioni fino al 2014 con le quali possono essere comparati i quantitativi di precipitazioni dati nella sezione Precipitazioni e temperatura. Quando l’affidabilità dei risultati è buona o media, sono inoltre disponibili i file PDF delle analisi dei valori estremi.