Durante questo evento sull’intero versante nordalpino si cadute grandi quantità di precipitazione. Le zone più toccate sono state le regioni di montagna del Vallese, delle Alpi vodesi e l’Oberland bernese (si veda la tabella qui sotto). Durante i cinque giorni su cui si è esteso l’evento delle precipitazioni abbondanti sono pure state registrate nel Giura e nelle zone ai suoi piedi, come pure nelle Prealpi friborghesi e nel Lavaux.
Stazione | Regione | Cumulo su 5 giorni |
---|---|---|
Morgins | Vallese | 240.2 |
Emosson | Vallese | 222 |
Derborence | Vallese | 219.8 |
Col des Mosses | Alpi vodesi | 205.4 |
La Dôle | Giura | 195.8 |
Riedholz-Wallierhof | Piede del Giura | 192.5 |
Fruence | Prealpi friborghesi | 181 |
Magglingen | Giura | 180.5 |
Nesselboden | Giura | 171.7 |
Boltigen | Oberland bernois | 171.4 |
Les Diablerets | Alpi vodesi | 171.1 |
Stiegelschwand | Oberland bernois | 169.1 |
Tour de Gourze | Lavaux | 158.8 |
Semsales | Prealpi friborghesi | 158 |
Château-d’Oex | Alpi vodesi | 150.9 |
Jaun | Oberland bernese | 148.4 |
Gsteig | Oberland bernese | 147.9 |
Per tutte le stazioni elencate nella tabella qui sopra, come pure per altre stazioni situate nelle medesime regioni, le precipitazioni cadute fra il 30 aprile e il 4 maggio, rappresentano da una volta a una volta e mezza il quantitativo che cade normalmente durante l’intero mese di maggio (con riferimento alla norma 1981 – 2010). Di conseguenza in numerose stazioni sul versante nordalpino, dopo i primi 4 giorni di maggio, si era già raggiunta la somma di precipitazione che in media cade durante l’intero mese.
Fra il 30 aprile e il 4 maggio 2015 le temperature sul versante nordalpino sono andate progressivamente aumentando a seguito dell’arrivo di aria umida da sud-ovest. Le precipitazioni sono cadute nell’intervallo di tre o quattro giorni, con i quantitativi giornalieri più elevati registrati nella maggior parte delle regioni il 1° maggio.
Fra il pomeriggio e la notte del 30 aprile, l’isoterma di zero gradi era situato fra 1800 e 2200 metri di quota. Di conseguenza le precipitazioni che hanno iniziato a cadere a partire dalla serata sono cadute praticamente ovunque sotto forma di pioggia. I quantitativi più importanti sono stati registrati nel Giura (p.es. La Dôle VD, 32.5 mm; Eptingen BL, 31.6 mm), ai piedi del Giura e sull’Altopiano (p. es. Riedholz-Wallierhof SO, 29.5 mm; St. Urban LU, 29.2 mm; Grenchen SO, 28 mm), come pure nelle Prealpi occidentali (p. es. Col des Mosses VD, 29.3 mm; Fruence FR, 26.1 mm).
Il 1° maggio le temperature sono aumentate di poco e l’isoterma di zero gradi era ancora situato verso i 1900 – 2000 metri di quota. Quel giorno le precipitazioni sono andate intensificandosi arrivando a toccare come somma giornaliera a La Dôle, 99.7 mm; a Riedholz-Wallierhof, 109.8 mm; a Fruence, 95.9 mm. Dei quantitativi ancora più importanti sono stati registrati in Vallese (p.es. Morgins, 114.6 mm; Derborence, 114.4 mm; Emosson, 111.1 mm). Complice l’isoterma di zero gradi già discretamente elevato, la maggior parte della precipitazione è caduta sotto forma di pioggia. Per tutte queste stazioni, la somma giornaliera misurata il 1° maggio rappresenta già più della metà della pioggia che normalmente cade nel mese di maggio (riferita alla norma 1981 – 2010).
Le precipitazioni sono continuate il 2 e il 3 maggio, ma con un’intensità inferiore rispetto al giorno precedente. Durante questi due giorni, ma in particolare il 3, le temperature sono aumentate considerabilmente a seguito del passaggio sopra le Alpi di un fronte caldo. In questo modo l’isoterma di zero gradi è salito di circa 1000 metri in circa due giorni, portandosi sopra i 2800 – 3000 metri di quota. Durante il 2 e il 3 maggio le precipitazioni sono cadute sotto forma liquida sulla maggior parte del territorio. I quantitativi più importanti registrati in questi due giorni hanno proprio interessato le regioni alpine, mentre nel Giura i quantitativi sono stati inferiori. La tabella riporta le precipitazioni giornaliere misurate il 2 e il 3 maggio presso alcune stazioni situate sul versante nordalpino.
Stazione | Regione | 2 maggio | 3 maggio |
---|---|---|---|
Boltigen | Oberland bernese | 37 | 49.1 |
Col des Mosses | Alpi vodesi | 40 | 49.4 |
Emosson | Vallese | 56.3 | 32.7 |
La Dôle | Giura | 30.1 | 29 |
Morgins | Vallese | 41.8 | 53.7 |
Mürren | Oberland bernese | 39.5 | 43.8 |
Salanfe | Vallese | 40.4 | 49.3 |
Tour de Gourze | Altopiano | 29.2 | 30 |
Il 4 maggio, la circolazione atmosferica a livello europeo ha iniziato a modificarsi e le correnti hanno iniziato a ruotare a sud. Si è così venuta a creare una situazione di favonio da sud sulle Alpi e le temperature sono andate ulteriormente aumentando. Le precipitazioni hanno iniziato a diminuire. Quel giorno sul versante nordalpino si sono misurate solo delle deboli precipitazioni (valore massimo giornaliero di 9.7 mm a Riex, VD).
RhiresD è l’analisi spaziale delle precipitazioni giornaliere in Svizzera. Le precipitazioni giornaliere del giorno D corrispondono all’equivalente liquido delle precipitazioni sotto forma di pioggia e di neve, accumulate tra le ore 06:00 UTC del giorno D e le ore 06:00 UTC del giorno D+1. Per ulteriori informazioni su questo set di dati, consultate la documentazione indicata qui di seguito.
TabsD è l’analisi spaziale della temperatura media giornaliera rilevata a 2 metri dal suolo, che rappresenta la media dalla mezzanotte alla mezzanotte orario UTC. Per ulteriori informazioni su questo set di dati, consultate la documentazione indicata qui di seguito.