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Ritirata dell'anticiclone, fumi degli incendi e convezione
MeteoSvizzera-Blog | 19 agosto 2025

Dopo il periodo canicolare terminato negli scorsi giorni, le condizioni anticicloniche lasceranno spazio a una situazione maggiormente dinamica.

Un'Europa divisa in due dalla perturbazione in avvicinamento da ovest. (EUMETSAT / OPERA)
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Il contesto: anticiclone in allontanamento

Dopo giorni in cui il tempo della regione alpina era dettato da condizioni anticicloniche e perlopiù stabili, a partire da oggi il cambio di regime risulta evidente.

Fig. 1: animazione satellitare MTG TrueCOlour RGB + riflettività radar (composito OPERA).
Fig. 1: animazione satellitare MTG TrueCOlour RGB + riflettività radar (composito OPERA). (EUMETSAT / OPERA)

Incendi sulla penisola Iberica

Gli incendi che si sono sviluppati negli scorsi giorni in Portogallo e in Spagna hanno generato fumi molto ben visibili anche dalle immagini satellitari, come si nota nell’animazione sottostante. Oggi questi fumi potranno essere in parte visibili anche alle nostre latitudini, sottoforma di un’atmosfera meno limpida, soprattutto in Romandia.

Fig. 2: animazione satellitare su più giorni (TrueColour RGB - IR 10.5) che mostra le colonne di fumo generate dagli incendi sulla penisola iberica.
Fig. 2: animazione satellitare su più giorni (TrueColour RGB - IR 10.5) che mostra le colonne di fumo generate dagli incendi sulla penisola iberica. (EUMETSAT)

Goccia fredda in avvicinamento

Come mostrato nell’animazione sottostante, la goccia fredda si avvicinerà dalla Francia verso il nostro Paese, attraversandolo nel corso della giornata di domani, mercoledì. La massa d’aria di origine polare in essa contenuta può essere vista come un primo preambolo della stagione autunnale. Stando alle ultime previsioni, il transito della goccia fredda dovrebbe essere determinante per il tempo del nostro Paese fino a giovedì sera.

Fig.3: animazione delle previsioni del modello IFS-HRES-EU. A sinistra: geopotenziale, corrente a getto e vorticità potenziale a 300 hPa. A destra: geopotenziale, temperatura e umidità a 500 hPa.
Fig.3: animazione delle previsioni del modello IFS-HRES-EU. A sinistra: geopotenziale, corrente a getto e vorticità potenziale a 300 hPa. A destra: geopotenziale, temperatura e umidità a 500 hPa. (NinJo@MeteoSwiss, ECMWF)

Tempistiche e localizzazione dei temporali

Qui è d’obbligo la solita premessa: Un temporale è, per definizione, un fenomeno localizzato. Di conseguenza, rimane un fenomeno difficile da prevedere nel tempo e nello spazio.

Detto ciò, proseguiamo con il classico approccio “a ingredienti” per analizzare le proposte quantitative dei modelli rispetto agli elementi sinottici.

Fig. 4: animazione delle previsioni di insieme dell'accumulo di precipitazioni dei modelli ICON-1E/2E-ENS e IFS-HRES.
Fig. 4: animazione delle previsioni di insieme dell'accumulo di precipitazioni dei modelli ICON-1E/2E-ENS e IFS-HRES. (NinJo@MCH - EUMETSAT - MeteoSwiss)

Instabilità

  • Ben presente già oggi in giornata: i valori di CAPE sono moderati, e spaziano tra i 1000 e i 1700 J/Kg nelle regioni delle Prealpi meridionali e nella vicina Pianura Padana.

Umidità

  • In giornata ancora piuttosto secco negli strati medi dell’atmosfera, umidificazione nel corso del pomeriggio.

Sollevamento

  • Durante il giorno piuttosto limitato: ciclo diurno attenuato dalla presenza di nuvolosità a quote medio-alte, probabilmente anche dovute alla presenza di aerosol dovuti ai fumi degli incendi menzionati prima. Le celle temporalesche cominceranno a svilupparsi nelle Alpi lentamente nel corso del pomeriggio.
  • Col proseguire della giornata e la progressiva umidificazione della massa d’aria la tendenza temporalesca aumenterà anche nelle regioni più meridionali.
  • Nella notte transito di un’onda corta al margine della goccia fredda: questo favorirà la divergenza in quota, fattore che favorisce movimenti ascensionali su larga scala e di conseguenza in questa situazione specifica anche lo sviluppo di rovesci e temporali.

Avviso di livello 2

Durante la fase più dinamica, saranno possibili fenomeni convettivi anche di una certa entità. Questo dovrebbe accadere nella notte su mercoledì. Tenuto conto dell’analisi che abbiamo appena effettuato, riteniamo che il rischio maggiore legato ai temporali di questa sera sia legato soprattutto alle abbondanti precipitazioni temporalesche che si svilupperanno in particolar modo sul Ticino centro-meridionale. Per questo motivo è oggi stato emesso un avviso di livello 2 per forti piogge. Nelle regioni interessate si attendono accumuli totali compresi tra 40 e 60 mm nel giro di 12 ore. Trattandosi di fenomeni convettivi, non è escluso che gli accumuli sul territorio possano essere anche maggiori e piuttosto eterogenei sul territorio.

La situazione convettiva di domani pomeriggio/sera verrà rivalutata domani mattina.

Fig.5: cartina delle allerte di MeteoSvizzera.
Fig.5: cartina delle allerte di MeteoSvizzera. (MeteoSwiss)