Perché si verificano questi fenomeni ottici?
Questi effetti ottici possono essere spiegati in modo relativamente semplice se si tiene conto che l’aria è un gas comprimibile. Quando ci sono dei forti gradienti termici allora anche la densità dell’aria subisce delle variazioni.
Dalla fisica si sa che la luce, attraversando due mezzi di densità diversa, subisce una deviazione (o rifrazione). Anche nell’aria dunque, se la densità cambia in maniera significativa, le onde elettromagnetiche vengono deviate. Nel caso della strada bagnata, la luce blu del cielo, che normalmente ci giunge dall’alto, ci viene deviata dagli strati d’aria molto caldi in prossimità del suolo e giunge ai nostri occhi “dal basso” dando così l’impressione dell’asfalto bagnato.
Il grafico qui sotto mostra in modo schematico questo effetto: con un gradiente termico sufficientemente elevato, i raggi vengono deviati e tornano a puntare verso l’alto prima di toccare il suolo. Ai nostri occhi sembra quindi che il cielo si rifletta sull’asfalto proprio come accadrebbe su una pozzanghera e il cervello interpreta l’immagine come acqua, anche se in realtà non c’è.