Con temperature massime fino a 33 gradi, l’ondata di caldo ha raggiunto oggi a sud delle Alpi probabilmente il suo apice. Degna di nota è la massima di 33.4 gradi registrata a Piotta (1000 m) per effetto di una leggera tendenza favonica. Si tratta del 5° valore più elevato mai misurato dal 1980, il terzo per il mese di agosto. Temperature analoghe sono state registrate anche in Romandia e nel Vallese con punte fino a 34 gradi nel Vallese e nella regione di Ginevra.
L'ondata di caldo in corso proseguirà almeno fino a metà settimana. Qualche temporale isolato previsto principalmente nelle Alpi porterà qua e là un po’ di refrigerio, tuttavia solo a livello molto locale e in modo temporaneo.
Anche ad alta quota si registrano temperature eccezionali per la stagione: a Cimetta sopra Locarno (1661 m) sono stati registrati 27.0 gradi, sul Monte Generoso (1600 m) 25.3, sul Matro (2171 m) 20.6 gradi. L’isoterma di zero gradi domenica sera ha raggiunto la quota di 5000 metri.
All’origine dell’intensa ondata di caldo in corso è un esteso e robusto anticiclone di origine subtropicale che spazia dalla Penisola Iberica all’Europa sudorientale. Esso determina nell’area mediterranea tempo secco e molto caldo già da svariati giorni.
Questo anticiclone si espanderà nei prossimi giorni ulteriormente in direzione dell’Europa nordoccidentale, facendo salire in modo marcato le temperature anche su tutta la Francia. Sull’Esagono il picco dell’ondata di caldo è atteso – come comunicato dal servizio meteorologico francese MeteoFrance - per lunedì 11 agosto con punte nelle regioni sudoccidentali del Paese fino a 42 gradi. Anche sul sud dell’Inghilterra e buona parte della Germania le massime si spingeranno oltre i 30 gradi, con punte che verso metà settimana potranno raggiungere in alcune regioni anche i 35 gradi.
Nella Penisola Iberica il gran caldo che già da giorni interessa la regione proseguirà anche nei prossimi giorni con temperature massime diffusamente oltre i 35 gradi, con valori in alcune regioni anche superiori ai 40 gradi, come comunicato dal servizio meteorologico statale spagnolo AEMET e da quello portoghese IPMA.
Degne di nota sono anche le temperature rilevate domenica 10 agosto 2025 sulle isole orientali dell’arcipelago delle Canarie dove nelle località sottovento, dopo una notte con valori minimi in parte oltre i 30 gradi, sono stati raggiunti i 40 gradi.
Sulle Isole Canarie il caldo nei prossimi giorni si attenuerà gradualmente, mentre esso persisterà ancora per svariati giorni sull’entroterra iberico.
Anche l’Italia sta vivendo un’intensa ondata di caldo. Le temperature massime nei prossimi giorni saranno comprese lontano dalle coste fra 35 e 38 gradi, in particolare al Centro e al Nord con punte che, sulla Pianura Padana e nell’entroterra toscano, potranno sfiorare anche la soglia dei 40 gradi. A causa della forte siccità che da settimane interessa la metà sud dell’Italia si sono sviluppati svariati incendi boschivi. E anche in Italia non sono attesi nei prossimi giorni cambiamenti di rilievo.
Volgiamo per concludere lo sguardo verso i Balcani dove troviamo una situazione analoga. Le temperature massime si spingeranno anche nei prossimi giorni diffusamente oltre i 35 gradi con i valori più elevati attorno a 40 gradi previsti in alcune regioni della Bosnia e nel nord dell’Albania nei primi giorni della settimana entrante.
Una panoramica delle allerte attive emanate dai servizi meteorologici nazionali europei è disponibile al sito meteoalarm.org.
La zona di alta pressione responsabile del gran caldo che sta affliggendo buona parte dell’Europa centrale e meridionale si indebolirà solo molto lentamente permettendo un generale, seppur solo lieve calo termico. Una svolta più netta della situazione meteorologica al momento non è prevista. L’unico cambiamento riguarda un temporaneo cedimento dell’alta pressione nella sua parte nordoccidentale, permettendo nella seconda metà della settimana un certo calo delle temperature in particolare in Germania.
Per una vera e propria rinfrescata si dovrà ancora attendere, sulla base delle informazioni tuttora disponibili, ancora almeno una settimana. Non resta quindi altro che armarsi di tanta santa pazienza.