Nei bassi strati, un primo fronte freddo in arrivo da ovest ha raggiunto la Svizzera nella serata di mercoledì 4 giugno (Fig. 1), ma la sua progressione verso est è stata ostacolata dalla barriera alpina. Solo verso metà giornata di giovedì 5 giugno un secondo fronte freddo è riuscito a scavalcare le Alpi, facendo affluire aria più fresca anche nei bassi strati delle vallate sudalpine, stabilizzando definitivamente la massa d’aria e ponendo fine all’evento di precipitazioni.
Andamento delle precipitazioni tra il 4 e il 5 giugno 2025
Le precipitazioni sono iniziate nel pomeriggio di mercoledì 4 giugno, alcune ore prima dell’inizio dell’allerta. Questa prima fase, terminata nella notte su giovedì 5 giugno, è stata contraddistinta da precipitazioni di tipo orografico, estese sul territorio, con convezione affogata (embedded convection) piuttosto debole. Fino a metà notte su giovedì 5 giugno, su tutto il territorio a sud delle Alpi, non si sono verificate scariche elettriche. Da notare che, durante questa fase, in Lombardia, nella regione di Lecco, si sono formati temporali rigeneranti, anche di forte intensità: con il loro lento spostamento verso nordest, queste cellule non hanno interessato le nostre regioni.
Nella seconda parte della notte su giovedì 5 giugno, le precipitazioni si sono indebolite, assumendo una frequenza più intermittente.
Durante le prime ore del mattino di giovedì 5 giugno, con l’avvicinarsi del secondo fronte freddo e il passaggio dell’onda secondaria, le precipitazioni hanno assunto un carattere maggiormente convettivo, soprattutto nel Ticino centrale e meridionale. Una zona di convergenza prefrontale ha causato l’innesco di diversi rovesci e temporali che, dal Malcantone, si spostavano verso il Bellinzonese.
Con il trascorrere delle ore, questa linea temporalesca si è spostata verso sud, interessando dapprima il Luganese e, nel primo pomeriggio, anche il Mendrisiotto. È proprio durante quest’ultima fase che si sono sviluppate le cellule temporalesche più intense, causando, per esempio, un accumulo orario di precipitazioni superiore ai 50 mm.