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Allerta rientrata
MeteoSvizzera-Blog | 05 giugno 2025

L’evento di forti precipitazioni si è concluso senza problemi di rilievo e con intensità e accumuli inferiori al previsto. In una prima analisi le allerte sono state generalmente sopravvalutate, se non in singole zone toccate da accumuli ingenti.

Il fiume Ticino e Riarena, ingrossati dalle piogge.
Il fiume Ticino e Riarena, ingrossati dalle piogge. (Immagine N.Gobbi)
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La prima settimana del mese di giugno 2025 è stata caratterizzata dalla presenza di una profonda e vasta zona di bassa pressione con centro tra la Scozia e l’Islanda. Al suo margine sud-orientale, le correnti in quota sulle Alpi si sono dapprima orientate da ovest e, a partire da lunedì 2 giugno, da sud-ovest, convogliando aria umida e instabile di origine subtropicale.

Associato al passaggio di un’onda secondaria in quota, una prima fase temporalesca con cellule intense ha interessato il Ticino centro-meridionale. Nella serata di lunedì, soprattutto le regioni comprese tra il Piano di Magadino e il Basso Moesano sono state colpite da forti temporali con precipitazioni abbondanti.

Dopo una temporanea attenuazione dovuta all’afflusso di aria meno umida nella giornata di martedì 3 giugno, la situazione di sbarramento si è riattivata a partire da mercoledì 4 giugno. La fase principale delle precipitazioni, allertata con un livello 3 tra le ore 18 locali di mercoledì 4 giugno e le ore 12 locali di giovedì 5 giugno, è stata caratterizzata dal passaggio di due onde secondarie in quota: la prima nella serata di mercoledì, la seconda nella mattinata di giovedì.

Tra mercoledì sera e giovedì a mezzogiorno, sul versante sudalpino sono caduti da 20 a 100 mm di pioggia, sul Mendrisiotto si registrano quantitativi inferiori. Generalmente i quantitativi sono risultati inferiori alle attese.

Fig. 1: accumuli di precipitazioni di 24 ore, entro la fine dell’evento di allerta
Fig. 1: accumuli di precipitazioni di 24 ore, entro la fine dell’evento di allerta (MeteoSvizzera)

La distribuzione delle precipitazioni si è dimostrata regionalmente più ampia del previsto, gli accumuli si sono così maggiormente distribuiti. Se confrontiamo le proposte modellistiche di ieri, vedi blog di allerta, si può chiaramente notare che l’area con i maggiori accumuli si è dimostrata più vasta, sconfinando anche verso Comasco e Leccese.

Il Luganese e Mendrisiotto sono stati toccati solo marginalmente dall’evento di precipitazioni. Solo dopo il termine di allerta, le 12:00 odierne, si sono sviluppate delle ultime celle convettive che sono transitate su queste regioni. Questi eventi sono stati coperti da avvisi per temporali intensi.

Estate in arrivo

La prossima settimana si prospetta all’insegna di un ricco soleggiamento e temperature in netto rialzo. Già dai primi giorni le temperature supereranno i 25 gradi, per definizione una giornata estiva, andando ad avvicinare sul passare dei giorni i 30 gradi, giornata tropicale.