Particolare attenzione sarà da dare alle intensità orarie durante l’evento. Sembra infatti che lungo la linea di instabilità, compresa fra il Locarnese e San Bernardino, si potranno verificare ingenti accumuli orari, con valori compresi fra 20 e 40 mm/h. Il modello ICON prevede sul periodo di 6 ore e di maggiore intensità degli accumuli di 70-100 mm, vedi sopra. Saranno probabilmente queste intensità a dare qualche problema di deflusso in zone critiche.
L’incertezza della localizzazione precisa ha fatto sì che l’allerta di grado 3 sia stata emanata anche su regioni limitrofe alla proposta modellistica. Locarnese, Valle Maggia e Verzasca hanno invece soglie di allerta maggiori, per queste regioni la situazione è quindi coperta da un grado 2.
Non ci resta di aspettare conferme, domani mattina valuteremo la situazione aggiornandola se necessario.
Intensità delle precipitazioni in rialzo?
Gli ultimi eventi di precipitazioni hanno segnato intensità orarie in rialzo rispetto al passato, ma la climatologia delle misure orarie risale solo al 1980, difficile quindi confermare questa tendenza.
Se le intensità orarie delle precipitazioni sembrano essere in rialzo, la frequenza di giornate con abbondanti precipitazioni è invece in calo.