Nonostante le recenti nevicate, non era mai stato osservato un equivalente totale in acqua del manto nevoso così basso nel periodo 1962-1990, l'anno più vicino è stato il 1976. Nel periodo 1990-2020, solo quattro volte nel giorno 23 aprile si è registrato un equivalente totale in acqua del manto nevoso inferiore. L'innevamento di quest'inverno è stato quindi sicuramente scarso.
Rispetto al periodo 1991-2020, la carenza idrica causata da questa mancanza di neve equivale a 60 mm di pioggia su tutta la Svizzera, il che corrisponde in media ai quantitivi di precipitazioni registrate in due settimane e mezzo in Svizzera. Rispetto al periodo 1962-1990, questo deficit equivale alla media delle precipitazioni di 5 settimane.
Conseguenze
Questo deficit di neve potrebbe avere conseguenze idrologiche sulla fine della primavera e l'inizio dell'estate, se non verrà compensato da un aumento delle precipitazioni. Infatti, la fusione del manto nevoso ad alta quota costituisce un'importante fonte di acqua durante questo periodo. La mancanza di neve potrebbe quindi peggiorare le conseguenze di un eventuale periodo di siccità. Come si può vedere nell'immagine sottostante, il livello del Reno è già storicamente basso per la stagione e la mancanza di neve da fondere, ancora più marcata nel bacino idrografico del Reno rispetto a quello del Rodano, non migliorerà la situazione. Biosgna anche tenere presente, che la neve aiuta a mantenere la temperatura dell'aria più fresca. Nelle zone in cui il manto nevoso è scomparso precocemente, le temperature medie potranno essere più elevate.