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Dopo il sole seguono favonio (al nord) e polvere sahariana
MeteoSvizzera-Blog | 20 marzo 2025

Dopo una breve panoramica della meteo giornaliera, ci dedichiamo al prossimo evento di favonio che interesserà la Svizzera nordalpina venerdì 21 e sabato 22 marzo. Particolare attenzione è rivolta alla polvere sahariana che arriverà temporaneamente da venerdì: diamo un'occhiata più da vicino a tre strumenti che possono prevedere questo fenomeno

Situazione meteorologica di oggi, giovedì 20 marzo 2025 alle 12 UTC: condizioni ancora senza nuvole sull'Europa centrale, ma estese velature, legate alla depressione “Martinho”, in aumento da sud-ovest.
Situazione meteorologica di oggi, giovedì 20 marzo 2025 alle 12 UTC: condizioni ancora senza nuvole sull'Europa centrale, ma estese velature, legate alla depressione “Martinho”, in aumento da sud-ovest.
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Giornata soleggiata e primaverile

Oggi, giovedì 20 marzo 2025, si inserisce perfettamente nella serie di giornate primaverili soleggiate. A nord delle Alpi, nella notte, la presenza di nubi medio-alte ha attenuato la radiazione e quindi il raffreddamento del suolo. Tuttavia, la temperatura misurata a 5 cm dal suolo nelle pianure è scesa di nuovo in modo significativo nella prima metà della notte, raggiungendo valori sotto lo zero. A sud delle Alpi i cieli sereni hanno permesso un netto raffredamento del suolo, con temperature minime notturne che hanno raggiunto i 4 gradi sotto lo zero.

Nel corso della mattinata questa nuvolosità si è spostata verso est e il cielo è apparso temporaneamente sereno in tutta la Svizzera, ma sarà l'ultima volta per un po' di giorni. Già verso mezzogiorno le velature in alta quota legate alla zona di bassa pressione “Martinho” si sono avvicinate e, nel corso della seconda metà della giornata, hanno coperto la Svizzera da ovest verso est.

«Martinho» porta la tempesta di favonio a nord delle Alpi

Sul fronte depressionario, l'aria calda proveniente dal sud-ovest si diffonde su un'ampia area dell'Europa centrale, mentre sull'Italia settentrionale l'aria più fresca rimane bloccata dal rilievo delle Alpi fino a sabato sera. Nel corso di venerdì, sopra le Alpi si svilupperà temporaneamente un gradiente di pressione sud-nord di poco superiore a 10 ettopascal. Il favonio che ne risulterà dovrebbe soffiare con raffiche fino a 100 km/h, in particolare nella Valle dell'Hasli e nella Valle della Reuss nel Canton Uri.

«Martinho» rimane quasi stazionario sul Golfo di Biscaglia, ma domenica porterà aria più fresca sul versante nord delle Alpi. Il gradiente di pressione sulle Alpi si ridurrà e la corrente di favonio si indebolirà notevolmente già nella notte di domenica.

Avvisi di favonio per il versante nord delle Alpi, emessi giovedì 20 marzo 2025 alle ore 11.
Avvisi di favonio per il versante nord delle Alpi, emessi giovedì 20 marzo 2025 alle ore 11.

Per questo evento di favonio, nelle zone interessate sul versante nord delle Alpi sono attivi avvisi di livello 2 e 3. Ulteriori informazioni, costantemente aggiornate, sulla situazione di allerta sono disponibili sull'app MeteoSvizzera e sui nostri siti web dedicati:

Polvere del Sahara: come prevedere questo fenomeno?

Negli ultimi 10-20 anni, non solo i metodi di misurazione, ma anche gli strumenti per prevedere il trasporto della polvere del Sahara sono notevolmente migliorati. Per seguire attivamente questo fenomeno, vi consigliamo i seguenti tre siti web:

SKIRON:

I ricercatori dell'Atmospheric Modeling and Weather Forecasting Group (AM&WFG) dell'Università di Atene sono stati uno dei primi istituti a rendere disponibili su Internet previsioni delle polveri basate su un modello meteorologico regionale e a migliorarle costantemente nel tempo. I meteorologi in Europa e oltre utilizzano questo sistema di previsione per le loro previsioni sulle polveri. La visualizzazione è molto intuitiva e non è cambiata nel corso degli anni, il che potrebbe essere uno dei motivi della popolarità di questa fonte di dati.

GIF ANIMATA: Animazione delle previsioni SKIRON del carico di polveri trasportate con la corrente dal Sahara in tutte le direzioni. Fonte: https://forecast.uoa.gr/en/forecast-maps/dust/europe
GIF ANIMATA: Animazione delle previsioni SKIRON del carico di polveri trasportate con la corrente dal Sahara in tutte le direzioni. (Fonte: https://forecast.uoa.gr/en/forecast-maps/dust/europe)

La grandezza più importante, che viene solitamente utilizzata nelle previsioni SKIRON, è il «dust load», la massa di polvere del Sahara espressa in milligrammi per metro quadrato, che si trova nell'intera colonna d'aria sopra la superficie terrestre nel momento rappresentato.

Copernicus Atmosphere Monitoring Service, CAMS:

CAMS è un progetto di ricerca dell'Unione Europea che, sulla base del modello globale di previsione meteorologica ECMWF, calcola le previsioni del trasporto delle polveri, ma anche di altri aerosol e inquinanti importanti nell'aria, nonché delle radiazioni ultraviolette che interessano la superficie terrestre.

Densità ottica della frazione di polvere nell'atmosfera. Previsione CAMS a 45 ore per venerdì sera, 21 marzo 2025, 21 UTC.
Densità ottica della frazione di polvere nell'atmosfera. Previsione CAMS a 45 ore per venerdì sera, 21 marzo 2025, 21 UTC. (Fonte: https://atmosphere.copernicus.eu/global-forecast-plots )

Nel caso attuale, è interessante notare che le previsioni CAMS prevedono già da diversi giorni solo una nuvola di polvere molto “sottile” che raggiungerà la Svizzera venerdì sera. Tuttavia, bisogna considerare che il sistema di previsione CAMS prevede l'“Aerosol Optical Depth AOD”, la cosiddetta densità ottica della polvere. L'AOD è una misura dell'attenuazione della luce solare al passaggio attraverso lo strato di polvere. Maggiore è la densità ottica dello strato di polvere, minore è la luce solare che colpisce il suolo. Nelle Alpi, le previsioni CAMS mostrano spesso valori AOD inferiori rispetto alla pianura, il che ha a che fare con l'orografia del modello: nel modello previsionale “mancano” per così dire 2-3 km di colonna d'aria che può contenere polvere. Di conseguenza, le densità ottiche sopra l'orografia del modello sono anche leggermente inferiori, il che non significa che non ci sia polvere.

In termini assoluti, l'AOD è difficile da comprendere anche per noi meteorologi. Interpretiamo le rappresentazioni in modo piuttosto qualitativo, ci basiamo sulla scala dei colori e cerchiamo di classificare i segnali rispetto ai casi passati. A Pasqua 2024 abbiamo assisitito ad una situazione meteorologica simile con favonio e polvere del Sahara. Nei nostri blog meteo giornalieri del 26 e 30 marzo 2024 sono riportate le previsioni CAMS, seguite da alcune immagini impressionanti di questo evento straordinario:

ICON-ART Modello KIT:

L'Istituto di meteorologia e climatologia IMKTRO dell'Università di Karlsruhe calcola una propria versione del modello di previsione meteorologica ICON, ampliata con una speciale “componente polvere”. Nella rappresentazione cartografica viene visualizzata la densità ottica della polvere in modo analogo a CAMS, in modo che queste due previsioni possano essere confrontate direttamente tra loro.

Oltre alle rappresentazioni cartografiche, per due coordinate geografiche sono disponibili cosiddetti profili altitudinali temporali che mostrano l'evoluzione temporale della distribuzione verticale della polvere nelle località di Karlsruhe e Augusta.

Sezioni verticali temporali della concentrazione di polvere del Sahara per le località di Karlsruhe (a sinistra) e Augusta (a destra). Previsione ICON-ART del KIT di mercoledì 19 marzo 2025, esecuzione del modello alle 00 UTC.
Sezioni verticali temporali della concentrazione di polvere del Sahara per le località di Karlsruhe (a sinistra) e Augusta (a destra). Previsione ICON-ART del KIT di mercoledì 19 marzo 2025, esecuzione del modello alle 00 UTC. (Fonte: https://www.imk-tro.kit.edu/english/10581.php )

Le due località sono abbastanza vicine alla Svizzera da essere rappresentative anche per la regione alpina, anche se è necessario osservarle con un po' di cautela. Sono rappresentate le concentrazioni di polveri in microgrammi per chilogrammo d'aria. Nel caso attuale, il sistema di previsione del KIT prevede una nuvola di polvere relativamente bassa portata dalla corrente sud-sud-ovest, che si allontanerà già nella notte di sabato.

Indipendentemente dal sistema di previsione considerato, le previsioni sulla polvere del Sahara sono sempre soggette a grandi incertezze. Già la mobilitazione della polvere dal suolo con il vento è difficile da modellare, così come il suo dilavamento dall'atmosfera durante le precipitazioni lungo il percorso di trasporto. Le differenze significative tra i vari sistemi di previsione nel caso attuale mostrano chiaramente queste incertezze.