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Neve, pioggia, favonio e polvere sahariana
MeteoSvizzera-Blog | 30 marzo 2024
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Il weekend pasquale si sta mostrando piuttosto variato: mentre sul versante nordalpino imperversa una tempesta di favonio, il Sud ha avuto e avrà a che fare con piogge persistenti e abbondanti nevicate in montagna. Il tutto condito da una pennellata di polvere sahariana.

Tempesta sul Lemano. Fonte: Segnalazioni App MeteoSvizzera
Tempesta sul Lemano. Fonte: Segnalazioni App MeteoSvizzera
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Le precipitazioni si stanno intensificando

Come descritto nel blog di ieri, la situazione di sbarramento da sud sta entrando nel vivo. Sul versante sudalpino le precipitazioni sono cominciate venerdì mattina. Fino a sabato mattina sono caduti da 10 a 30 mm, con locali punte fino a 50 mm. Il limite delle nevicate, inizialmente compreso fra 1200 e 1400 metri, si è alzato venerdì fin verso i 1800-2000 metri. Oltre tali quote sono caduti da 20 a 40 cm di neve fresca, nel Moesano da 10 a 20 cm.

Fig. 1: Altezza della neve fresca caduta fra venerdì 29 marzo e sabato 30 marzo alle ore 08 stimato dall’algoritmo INCA (colori) e misure degli osservatori nivologici (cifre).
Fig. 1: Altezza della neve fresca caduta fra venerdì 29 marzo e sabato 30 marzo alle ore 08 stimato dall’algoritmo INCA (colori) e misure degli osservatori nivologici (cifre). (MeteoSvizzera)

Tuttavia la fase più intensa delle precipitazioni non si è ancora verificata. Fra sabato sera e lunedì pomeriggio, infatti, sono previste precipitazioni da 90 a 160 mm, localmente fino a 200 mm dalla Valle di Saas alla regione del Sempione fino all'Obergoms, così come fra l'alta Valle Maggia e l'alto Moesano. Nelle regioni limitrofe a nord della dorsale alpina principale, nelle valli meridionali dei Grigioni, in Alta Engadina e nella regione dell'Aletsch, Arolla e l'alta Mattertal, sono previsti da 60 a 130 mm. Il limite delle nevicate oscillerà tra i 1200 e i 2100 metri.

In una fascia che spazia dalla Valle di Saas all’Alto Moesano Al di sopra dei 1800-2000 metri sono attesi da 100 a 150 cm di neve fresca. Nelle altre regioni al di sopra dei 1600-2000 metri sono attesi da 80 a 110, localmente fino a 130 cm di neve fresca.

Sono attive parecchie allerte di livello 3 e livello 4, per i dettagli vi rimandiamo alla nostra carta dei pericoli naturali.

Forte favonio nelle vallate nordalpine

Nelle vallate nordalpine il favonio ha raggiunto raffiche di 80-120 km/h. Ad Altdorf sono stati misurati 130 km/h. Tuttavia, non sono state solo le valli tipicamente percorse dal favonio a registrare forti venti di caduta, ma il favonio ha raggiunto anche l'altopiano svizzero centrale nel pomeriggio, anche se in misura molto più debole.

Fig. 2: Raffica massima del vento registrata dalle nostre stazioni fra venerdì alle 15 e sabato alle 15.
Fig. 2: Raffica massima del vento registrata dalle nostre stazioni fra venerdì alle 15 e sabato alle 15. (MeteoSvizzera)

Le singole stazioni che hanno segnato nuovi record di vento per il mese di marzo sono Arosa con 89,6 km/h (vecchio record 85,3 km/h il 04.03.1999 – anche in quel caso si trattava di favonio), Coira con 104 km/h (vecchio record 88,6 km/h il 10.03.2008 – anche in quel caso si trattava di favonio), Engelberg con 120,2 km/h (vecchio record 106,9 km/h il 04.03.2017 – anche in quel caso si trattava di favonio) e Oberägeri con 124,9 km/h (vecchio record 121 km/h 31.03.2023 – a causa di un temporale).

Polvere sahariana

La zona di bassa pressione centrata a ovest delle isole britanniche si è estesa molto a sud. A causa dei forti venti, essa ha sollevato ingenti quantità di polvere dal deserto del Sahara, che è stata poi trasportata poi sull’Europa dalle correnti meridionali.

Animazione satellitare di sabato mattina che mostra gli ammassi nuvolosi in risalita da sud verso le Alpi.
Fig. 3: Animazione satellitare di sabato mattina che mostra gli ammassi nuvolosi in risalita da sud verso le Alpi. (Eumetsat / MeteoSvizzera)
Animazione di immagini satellitari di sabato mattina elaborate a falsi colori (RGB Dust Composition), in cui la polvere sahariana appare rosa. Il vortice depressionario e il trasporto di polvere verso l'Europa sono chiaramente visibili nonostante le molte nuvole.
Fig. 4: Animazione di immagini satellitari di sabato mattina elaborate a falsi colori (RGB Dust Composition), in cui la polvere sahariana appare rosa. Il vortice depressionario e il trasporto di polvere verso l'Europa sono chiaramente visibili nonostante le molte nuvole. (Eumetsat / MeteoSvizzera)
Quest’altra animazione mostra la profondità ottica dell’atmosfera, cioè una misura della quantità totale di aerosol presenti sulla colonna verticale dell’atmosfera. Gli aerosol atmosferici sono piccole particelle o goccioline liquide sospese nell'atmosfera che possono provenire dalla polvere del deserto, dalle eruzioni vulcaniche o dagli incendi, oppure venir anche prodotti dall'attività umana. L’animazione spazia da giovedì 28 marzo a sabato 30 marzo, e mostra chiaramente che i valori più elevati sono dovuti alla polvere sahariana (più il colore tende al rosso, più la profondità ottica è elevata).
Fig. 5: Quest’altra animazione mostra la profondità ottica dell’atmosfera, cioè una misura della quantità totale di aerosol presenti sulla colonna verticale dell’atmosfera. Gli aerosol atmosferici sono piccole particelle o goccioline liquide sospese nell'atmosfera che possono provenire dalla polvere del deserto, dalle eruzioni vulcaniche o dagli incendi, oppure venir anche prodotti dall'attività umana. L’animazione spazia da giovedì 28 marzo a sabato 30 marzo, e mostra chiaramente che i valori più elevati sono dovuti alla polvere sahariana (più il colore tende al rosso, più la profondità ottica è elevata). (ECMWF Copernicus / MeteoSvizzera)
Carico di polvere previsto alle 12 di oggi sabato 30 marzo in microgrammi per metro quadrato. Sulle nostre regioni il carico ha raggiunto i 4 grammi per metro quadrato.
Fig. 6: Carico di polvere previsto alle 12 di oggi sabato 30 marzo in microgrammi per metro quadrato. Sulle nostre regioni il carico ha raggiunto i 4 grammi per metro quadrato. (Previsione SKIRON / Università di Atene.)

La polvere sahariana ha causato oggi particolari giochi di luce un po’ in tutta la Svizzera. La polvere ha favorito la formazione di nubi più dense e, a causa della deposizione secca, ha anche limitato la visibilità. A causa della polvere sahariana, sono stati registrati valori molto elevati anche nelle misurazioni del particolato atmosferico. Sul versante meridionale delle Alpi, la polvere sahariana è stata in parte dilavata dalle precipitazioni (deposizione umida). Maggiori dettagli sulle polveri sahariane sono disponibili nella pagina dedicata a questo tema sul nostro sito web.

Evoluzione delle concentrazioni di PM10 a Ginevra (4 stazioni di rilevamento) dal 20 al 29 marzo.
Fig. 7: Evoluzione delle concentrazioni di PM10 in microgrammi per metro cubo a Ginevra (4 stazioni di rilevamento) dal 20 al 29 marzo. Appare evidente l'aumento delle concentrazioni nella giornata di venerdì 29 marzo dovuto all'arrivo delle polveri sahariane. (ge.ch)

Vi lasciamo con qualche suggestiva immagine dell'atmosfera sahariana di oggi grazie alle segnalazioni dei nostri utenti sulla nostra app. Grazie!