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Il vortice polare si sta dividendo
MeteoSvizzera-Blog | 12 febbraio 2025

Nei prossimi giorni è previsto riscaldamento improvviso della stratosfera (SSW), infatti le previsioni indicano un indebolimento e una scissione del vortice polare, che verrà diviso in due nuclei. Uno di questi nuclei si sposterà verso il Nord America, influenzando le condizioni meteorologiche specialmente negli Stati Uniti e in Canada. Ma quali sono le implicazioni per l’Europa?

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Il vortice polare e il riscaldamento improvviso della stratosfera

Il vortice polare è una vasta area di bassa pressione che staziona in modo semipermanente a media-alta quota sopra il Polo Nord. È presente quasi continuamente, ma soprattutto durante la stagione fredda, ed è un'area che copre una regione molto vasta, molto più grande di una semplice zona di bassa pressione. Le aree di bassa pressione sull'Europa centrale possono avere un diametro di 1’000-2’000 km o più. Il vortice polare copre l'intero Circolo Polare Artico, con un centro intorno al Polo Nord, e può estendersi fin verso le medie latitudini.

Il vortice polare è suddiviso in due livelli: il vortice stratosferico, situato tra 10 e 50 chilometri di altezza, e il vortice polare troposferico che si trova ad un’altitudine compresa tra 5 e 9 chilometri.  Attraverso le sue dinamiche, il vortice polare influenza il clima e il tempo anche della nostra regione.

A volte la stratosfera a livello del vortice polare stratosferico si riscalda improvvisamente (fino a 50°C nel giro di pochi giorni). Si tratta del cosiddetto riscaldamento stratosferico improvviso. Questo riscaldamento stratosferico è noto come " sudden stratospheric warming ", abbreviato SSW o talvolta "stratwarming". Gli eventi di riscaldamento stratosferico improvviso in inverno a volte possono indebolire il vortice polare o addirittura frammentarlo temporaneamente.

Rappresentazione schematica dei vortici polari stratosferico e troposferico nell'emisfero settentrionale.
Fig.1: Rappresentazione schematica dei vortici polari stratosferico e troposferico nell'emisfero settentrionale. (NOAA Climate)

L’inizio della scissione

Attualmente il vortice polare sta iniziando a deformarsi, con un'“onda” di aria calda associata ad una zona di alta pressione che risale al suo margine.

Le immagini sottostanti mostrano l’altezza geopotenziale e la temperatura media della stratosfera a 10 hPa, a circa 30 chilometri di altezza (Fig. 2a), dove si osserva la zona di alta pressione che si sta formando sopra le Isole Aleutine (Alaska) e l’altezza geopotenziale e la temperatura a 50 hPa, a circa 20 km di altezza (Fig. 2b), in cui si può osservare come il vortice polare stia perdendo la sua forma circolare.

La forza del vortice polare si misura in base alla velocità dei venti stratosferici: più essi sono intensi, più il vortice è forte. Attualmente i dati mostrano un rallentamento dei venti, segnale che il vortice polare si sta indebolendo e scindendo.

Fig. 3: Previsione della velocità dei venti stratosferici a 60°N per diversi run del modello. Tutti i run concordano su una riduzione della velocità dei venti tra l'11 e il 16 febbraio 2025. (Severe Weather Europe)

Effetti sulle condizioni meteorologiche

Osservando le previsioni del vortice polare per metà febbraio, possiamo osservare due zone di alta pressione molto marcate nella stratosfera, che vanno a scindere il vortice polare. Si può osservare che un primo nucleo si sposterà verso il Canada e sulle regioni settentrionali degli Stati Uniti, mentre il secondo verso la Siberia (Fig. 4).

Fig. 4: Previsione dell'anomalia dell'altezza del geopotenziale a 50 hPa per il 13 febbraio 2025. Si può osservare la scissione del vortice polare e la formazione dei due nuclei. (ECMWF)

La scissione del vortice polare influenza le condizioni meteorologiche anche a livello di troposfera, in particolare gli Stati Uniti ne subiranno direttamente le conseguenze, infatti verranno investiti da un’ondata di aria polare, che causerà un significativo raffreddamento.

Fig. 5: Previsione dell'anomalia della temperatura sul Nord America per il 19 febbraio 2025. (ECMWF)

Per quanto riguarda l’Europa gli effetti saranno minori. Nel nostro continente, per avere ondate di freddo forti ed estreme, il lobo deve posizionarsi tra la Siberia e l'Europa orientale. Come visto dall’immagine che mostra i due nuclei del vortice polare, non è il caso del prossimo evento di SSW, che provocherà solo un debole afflusso di aria più fredda a partire dalla metà di febbraio.

Fig. 6: Previsione dell'anomalia della temperatura sul continente Europeo per il 15 febbraio 2025. Si può osservare come l'anomalia sia solo leggermente negativa e interessa principalmente l'Europa orientale e settentrionale. (ECMWF)

In conclusione l’evento di riscaldamento stratosferico improvviso che si sta verificando in questi giorni avrà un impatto specialmente nel Nord America, mentre in Europa le conseguenze saranno più limitate.