La nebbia alta (o nuvolosità bassa)
La nebbia alta (al Sud chiamata piuttosto nuvolosità bassa), invece, è uno strato nuvoloso che si forma negli strati bassi dell’atmosfera ma che non tocca il fondovalle. Sia al Nord che al Sud delle Alpi la nebbia alta si manifesta quando vi sono delle correnti dal settore est, che convogliano dell’aria di origine continentale fredda.
Al Sud delle Alpi la nebbia alta è di regola legata alle situazioni di rientro da est, ovvero quando la Svizzera si trova al margine di un anticiclone sull’Europa orientale. Sotto questa configurazione sinottica, durante la stagione fredda l’aria di origine continentale (proveniente dall’Europa orientale, talvolta dalla Russia) transita sui Balcani, si umidifica sull’Adriatico e viene sospinta da venti orientali fino a raggiungere il versante sudalpino. L’umidità contenuta in questa massa d’aria più fredda e umida condensa sulla Pianura Padana fomando uno strato nuvoloso basso che, a dipendenza del suo limite superiore, talvolta può interessare anche le nostre regioni, in particolar modo il Ticino centrale e meridionale.
In modo analogo al Nord, quando un’area di alta pressione si trova sull’Europa centro-settentrionale si instaura un flusso da est o nordest, la cosiddetta bise, che convoglia aria umida e fredda di origine continentale verso l’Altopiano. Si forma così uno strato di nebbia alta che in certe località dell’Altopiano può persistere per quasi un mese consecutivo. Un esempio è l’inverno dell’86-87, durante il quale un’invasione di aria fredda molto marcata ha raggiunto l’Europa, intrappolando al di sotto dell’inversione l’aria polare.