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Nebbia alta, stavolta anche al Sud
MeteoSvizzera-Blog | 17 febbraio 2025

La nebbia alta è un fenomeno comune sull’Altopiano svizzero in condizioni di alta pressione nei mesi freddi, mentre a sud delle Alpi è piuttosto raro.

Panorama da Carì verso sud-est stamattina (Segnalazioni meteo – App MeteoSvizzera)
Panorama da Carì verso sud-est stamattina (Segnalazioni meteo – App MeteoSvizzera)
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Venerdì scorso il forte favonio ha spazzato via l’umidità sul versante sudalpino, causando anche un marcato raffreddamento in montagna. Sabato il favonio è cessato, ma la massa d’aria sempre molto secca ci ha regalato una spettacolare giornata soleggiata e limpida. Domenica c’era già il sentore di un cambiamento: la foschia alle basse quote si è addensata e durante la giornata soffiava un fastidioso vento freddo da sud. Contemporaneamente, in montagna è affluita aria più mite.

Si è così formata un’inversione termica ad una quota di circa 1600 m, che ha intrappolato l’umidità negli strati inferiori dell’atmosfera. Le nuvole si sono estese già a partire dalla serata di domenica, ricoprendo nella notte la quasi totalità del Ticino e del Moesano e spingendosi fino alle Alpi.

Stamattina, lunedì, il limite superiore dell’inversione e della nuvolosità era attorno ai 1600-1700 m sul Ticino centrale e meridionale, più basso invece nelle valli del Sopraceneri. Nell’alta Leventina, ad esempio, le nuvole arrivavano a circa 1100-1200 m (la quota di Airolo o poco sopra).

Fig. 1: lunedì mattina verso le 8, il panorama da Cimetta (1670 m s.l.m.) e da Locarno-Monti (370 m s.l.m.). La nuvolosità aveva un limite inferiore attorno a 1200 m e uno superiore poco sopra i 1600. Una coltre nuvolosa di questo spessore si dissolve solo difficilmente in febbraio. Solo verso le 17 siamo riusciti a vedere qualche schiarita
Fig. 1: lunedì mattina verso le 8, il panorama da Cimetta (1670 m s.l.m.) e da Locarno-Monti (370 m s.l.m.). La nuvolosità aveva un limite inferiore attorno a 1200 m e uno superiore poco sopra i 1600. Una coltre nuvolosa di questo spessore si dissolve solo difficilmente in febbraio. Solo verso le 17 siamo riusciti a vedere qualche schiarita (Cardada-Cimetta, gdb)
Fig. 2: immagine satellitare composita di lunedì alle 12 UTC, che mette in evidenza le nubi in fase liquida (celesti), quelle di ghiaccio (sul rosa-arancione) e la neve al suolo (verde). Le nubi basse ricoprivano anche l’Altopiano svizzero
Fig. 2: immagine satellitare composita di lunedì alle 12 UTC, che mette in evidenza le nubi in fase liquida (celesti), quelle di ghiaccio (sul rosa-arancione) e la neve al suolo (verde). Le nubi basse ricoprivano anche l’Altopiano svizzero (Meteosat MTG/MeteoSvizzera)
Fig. 3: il radiosondaggio di Novara/Cameri alle 12 UTC di lunedì ci mostra la forte inversione termica attorno a 830 hPa (circa 1600 m). Le bande grigie mettono in evidenza gli strati più umidi, dove si è formata la nuvolosità. Al di sopra dell’inversione l’aria era molto secca fin verso i 400 hPa (circa 7000 m). Salendo ancora più in alto troviamo ancora umidità, che ha causato le nubi visibili anche sull’immagine satellitare. Nubi alte che erano perlopiù assenti sul Ticino
Fig. 3: il radiosondaggio di Novara/Cameri alle 12 UTC di lunedì ci mostra la forte inversione termica attorno a 830 hPa (circa 1600 m). Le bande grigie mettono in evidenza gli strati più umidi, dove si è formata la nuvolosità. Al di sopra dell’inversione l’aria era molto secca fin verso i 400 hPa (circa 7000 m). Salendo ancora più in alto troviamo ancora umidità, che ha causato le nubi visibili anche sull’immagine satellitare. Nubi alte che erano perlopiù assenti sul Ticino (MeteoSvizzera)
Fig. 4: bello spettacolo anche a Bosco Gurin
Fig. 4: bello spettacolo anche a Bosco Gurin (segnalazioni meteo – App MeteoSvizzera)
Fig. 5: webcam sull’antenna del Monte Tamaro, confronto fra la mattina alle 8 e la sera alle 17: le nubi si sono abbassate di circa 100 m e si sono localmente diradate
Fig. 5: webcam sull’antenna del Monte Tamaro, confronto fra la mattina alle 8 e la sera alle 17: le nubi si sono abbassate di circa 100 m e si sono localmente diradate (monte-tamaro.roundshot.com)

Previsioni: succederà anche domani?

Domani, martedì, la quota dell’inversione dovrebbe calare, secondo i modelli fino a circa 1000 m; la nuvolosità sarà ancora presente soprattutto sul centro e sud del Ticino, ma si spingerà meno nelle valli e si dissolverà in buona parte entro il pomeriggio, lasciando comunque parecchia foschia. Un nuovo impulso di aria più fredda e umida è poi previsto per mercoledì: l’inversione sarà attorno a 2000-2100 m e la nuvolosità resterà presente durante tutta la giornata.