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Una meteorologa ticinese in visita a Zurigo

MeteoSvizzera-Blog | 05 settembre 2024
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Nell'ambito della formazione continua, i previsori di MeteoSvizzera impiegati a Locarno-Monti, Ginevra e Zurigo-Kloten visitano a turno uno degli altri centri di previsione. Qualche giorno fa è toccato alla ticinese Cecilia, che ha trascorso due giorni con il collega Thomas a Zurigo. Di che cosa hanno discusso? Vediamo!

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Temporali

Thomas: la notte scorsa, violenti temporali hanno toccato la Svizzera tedesca. Probabilmente questo non ti impressiona più di quel tanto, in fondo il Ticino e il Moesano sono le regioni svizzere con la maggior densità di fulmini.

Cecilia: A sud delle Alpi e sulla Pianura Padana è normalmente presente maggiore umidità e CAPE [una misura dell'energia disponibile, si veda ad esempio questo blog]. Inoltre non possiamo paragonare il Ticino e il Moesano con l'Altopiano: da noi non esiste una vera e propria "pianura", le nostre regioni sono piuttosto paragonabili alle Prealpi. Infatti anche a nord delle Alpi si sviluppano più temporali sulla fascia prealpina, piuttosto che sull'Altopiano.

Afa e caldo

Thomas: A dire il vero, nelle ultime settimane non avrei voluto essere in Ticino: avete avuto uno dei periodi di caldo più lunghi mai registrati nella vostra regione. Quello che trovo interessante è che la temperatura massima dell'agosto 2024 è praticamente la stessa a nord e a sud delle Alpi. Com'è successo che voi avete avuto un periodo di caldo così lungo e noi no?

Cecilia: Le ragioni sono diverse. Innanzitutto, la temperatura massima non racconta tutta la storia. La notte è altrettanto importante [vedi i criteri per l'allerta canicola]. Al Sud l'aria era spesso più umida, quindi di notte si raffreddava meno. Una seconda ragione è che al Nord siete stati sfiorati da deboli fronti freddi, che hanno portato un raffreddamento temporaneo. L'aria più fredda toccava solo le basse quote e non riusciva a raggiungerci superando le Alpi. Pertanto, faceva molto caldo no solo al Sud, ma anche sulle cime alpine.

Il "coperchio grigio"

Thomas: In inverno sarete a voi a non poterci invidiare! Mentre al Sud c'è spesso il sole, sull'Altopiano restiamo spesso sotto una coltre di nebbia o nuvolosità bassa. Non c'è da stupirsi, del resto l'Altopiano svizzero è il bacino ideale dove si raccoglie l'aria fredda e umida. Il Ticino, invece, si trova "in pendenza", con l'aria fredda che si allontana verso la Pianura Padana.

Cecilia: La nebbia è una "specialità" del Nord. Ma noi al Sud abbiamo un fenomeno meteorologico particolare, lo chiamiamo "rientro da est". Per noi questo fenomeno è una delle condizioni meteorologiche più difficili da prevedere. È relativamente facile riconoscere che sta per arrivare un "rientro da est", ma la sfida è capire quanto forti saranno gli effetti (nuvole, pioggia, temporali...).

Non piove mai sulla Svizzera meridionale...?

Thomas: Bisogna ammetterlo, voi ticinesi non fate mai le cose a metà: quando piove, piove sul serio!

Cecilia: sì, rispetto al Nord abbiamo più sole e meno giorni di pioggia; quantitativamente, però, le precipitazioni annuali a Locarno-Monti sono quasi il doppio di quelle che cadono a Zurigo.

Questo è anche il motivo per cui i valori soglia per le allerte pioggia sono molto più alti al Sud. Ad esempio, 115 mm di pioggia in 18 ore corrispondono al livello di allerta massimo (5) per il Nord delle Alpi, ma solo al livello 3 per il Sud delle Alpi, rispettivamente al livello 2 per le valli Verzasca e Maggia e per il Locarnese.

Punti in comune

Thomas: Abbiamo anche qualcosa in comune: il favonio.

Cecilia: Vero, anche se mai contemporaneamente: quando il favonio soffia al Nord, spesso il tempo al Sud è grigio. E viceversa.