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La canicola continua
L’ondata di caldo che da più giorni interessa il versante sudalpino non terminerà a breve. L’allerta di livello 3 è pertanto stata prolungata di una settimana.
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L’ondata di caldo che da più giorni interessa il versante sudalpino non terminerà a breve. L’allerta di livello 3 è pertanto stata prolungata di una settimana.
A sud delle Alpi il caldo è presente già da molti giorni. Le soglie canicolari sono state superate a livello locale in modo ininterrotto dal 22 luglio, mentre in modo esteso solo a partire dal 27 luglio. L’apice del caldo è stato registrato fra il 28 e il 30 luglio, periodo durante il quale anche l’umidità relativa è stata molto alta e il caldo è quindi risultato molto afoso. Negli ultimi due giorni i temporali che si sono sviluppati sulle Alpi hanno invece causato un certo rimescolamento della massa d’aria che ha regalato un paio di notti più fresche.
Anche nei prossimi giorni il versante sudalpino continuerà ad essere interessato da una massa d’aria molto calda. I fenomeni d’instabilità saranno più rari e anche le temperature minime torneranno gradualmente a risalire. Continua quindi l’ondata di caldo iniziata qualche giorno fa, che potrebbe risultare fra le più durature mai rilevate.
L’animazione sottostante mostra le temperature previste dal modello europeo ECMWF a circa 1500 metri di quota. Il giallo indica valori compresi fra 18 e 20 gradi, mentre i colori rossastri temperature che arrivano fino a 25 – 30 gradi. Vediamo che inizialmente le nostre regioni si troveranno a margine della zona con le temperature più elevate situata sul Mediterraneo e sulla penisola iberica, ma nel corso della prossima settimana l’aria calda si spingerà in modo più marcato anche verso le Alpi.
Nel fine settimana a sud delle Alpi sono attese nuovamente temperature massime attorno ai 32 gradi e minime comprese fra 18 e 21 gradi; nelle ore più calde della giornata l'umidità relativa si attesterà tra il 40 e il 50 %. Nel corso della prossima settimana, invece, le temperature aumenteranno di qualche grado, soprattutto per quanto riguarda i valori minimi, che scenderanno a stento sotto i 20-22 gradi; nelle aree urbane, tuttavia, esse potranno risultare di qualche grado più alte rispetto alle regioni circostanti, a causa di un raffreddamento più lento e meno pronunciato. A causa dell'aumento dell'umidità, il caldo diventerà gradualmente più afoso.
Le previsioni delle temperature dei prossimi giorni giustificano il prolungamento dell’allerta canicola ,in vigore dal 28 luglio, fino a venerdì 9 agosto. Per i criteri utilizzati per l’emissione delle allerte canicola vi rimandiamo a questa pagina, ricordandovi che le ondate di caldo sono il fenomeno meteorologico più letale.
A differenza degli altri tipi di allerta (piogge intense, forti venti, nevicate abbondanti, etc.) la previsione delle ondate di caldo gode di una minor incertezza, essendo legata a strutture meteorologiche molto grandi (alte pressioni) che i modelli numerici sono in grado di simulare meglio rispetto a fenomeni più brevi e limitati nello spazio. In questo senso il prolungamento dell’allerta di una settimana, sebbene raro, non deve stupire. Nei prossimi giorni sarà possibile capire meglio cosa succederà a partire da venerdì prossimo, e di conseguenza valutare se sarà necessario un ulteriore prolungamento dell’allerta. Al momento non è possibile determinare con esattezza quando terminerà l’ondata di caldo.
C’è anche da aggiungere che le allerte canicola di solito non vengono prolungate ogni giorno di un giorno (o più), ma si tende a prolungarle ogni tre / cinque giorni in modo da non intasare ogni giorno gli smartphone dei nostri utenti con notifiche Push. Infatti, così facendo, si otterrebbe probabilmente l’effetto contrario, generando una sorta di “assuefazione” alle allerte piuttosto che una corretta informazione.