Secondo esempio di tipping point: deperimento della foresta amazzonica
La foresta amazzonica ha un ruolo importante nella regolazione del clima regionale e globale. Un generale deperimento o perdita della di questa foresta potrebbe condurre a numerose conseguenze, tra cui molti rischi per la biodiversità regionale, la sicurezza alimentare, la produzione di energia idroelettrica oltre ad ulteriormente accentuare il riscaldamento globale. L'Amazzonia è sottoposta a una serie di pressioni antropiche (indotte dall'uomo), tra cui il disboscamento diretto, il generale degrado dello stato della foresta e i cambiamenti climatici.
La foresta svolge un ruolo di autosostentamento, contribuendo a mantenere le precipitazioni regionali a livelli più elevati, restituendo l'umidità all'atmosfera attraverso l'evapotraspirazione e limitando la diffusione degli incendi. Ciò significa che quando una porzione di foresta ha raggiunto un certo livello di degrado, il conseguente calo delle precipitazioni e l'aumento della diffusione degli incendi potrebbero impedire la ricrescita della vegetazione allo stato originale, anche se tutte le pressioni antropiche fossero rimosse.
Si ritiene che la parte sud-sudorientale della foresta amazzonica sia particolarmente a rischio, a causa dell'elevata attività umana in quella regione. Una ricerca pubblicata all'inizio di quest'anno su Science fornisce un esame dettagliato delle cause e conseguenze della scomparsa o della perdita di foreste e del generale degrado della vegetazione nel bacino amazzonico.