Quindi?
La domanda ci è stata posta in commento ai nostri post che annunciavano il record, ci abbiamo ragionato, quindi? In fondo l’utente non ha tutti i torti, quindi che fare?
Noi continueremo, come abbiamo sempre fatto, a raccogliere dati e segnalare eventuali anomalie presenti, passate e future, che siano calde, fredde, umide o aride, questo è il nostro compito.
Sia tramite un blog, sia rapporti climatici mensili e annuali, sia collaborando nella stesura degli scenari climatici futuri.
Quindi, visto l’andamento constatato, è importante non rinunciare al tentativo di mettere una pezza, cercando di limitare i danni.