Il vortice polare antartico, il gemello (diverso) a sud
Se ormai sappiamo quasi tutto del vortice polare artico, quello che ci riguarda da vicino, che cosa si può dire in conclusione di quello sul lato opposto del globo, al Polo sud? “Le dinamiche sono molto simili, al di là del fatto che chiaramente qui le zone di bassa pressione ruotano in senso orario, come ovunque nell'emisfero australe. Va anche ricordato che molto raramente però i due vortici polari, quello artico e quello antartico, sono presenti e forti nello stesso momento, dato che anche le stagioni sono invertite nei due emisferi. Detto questo, si può dire che il vortice antartico mostra tipicamente anche una forma più regolare, con una circolazione attorno al Polo un po’ più circolare che tende a ondulare meno. Questo avviene per diversi motivi legati alla dinamica atmosferica, non da ultimo il fatto che alle medie latitudini praticamente la quantità di terraferma, di continente, è decisamente ridotta. Ci sono insomma sicuramente diverse similitudini, ma il vortice polare antartico ha al contempo delle caratteristiche molto differenti, soprattutto nella sua evoluzione nel tempo per quanto riguarda la modulazione e lo spezzettamento: tende infatti a rompersi meno e anche gli eventi di stratwarming, seppur presenti, sono meno studiati e c’è ancora parecchia incertezza” conclude Luca Nisi.
* * * * *
#lameteospiegata è una serie RSINews, in collaborazione con
MeteoSvizzera, che nasce con l’intenzione di approfondire, una volta al mese, un tema meteorologico non per forza legato alla stretta attualità. La missione: renderlo accessibile e comprensibile.
Il vortice polare, l'amministratore del freddo – parte 1:
Il vortice polare, l'amministratore del freddo – parte 2:
Il blog completo de #lameteospiegata sul sito web di RSI è accessibile al seguente link:
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Il-vortice-polare-lamministratore-del-freddo-15828799.html