Una zona di alta pressione si estende gradualmente dal Mediterraneo occidentale all'Europa centrale provocando un marcato riscaldamento della massa d'aria presente nella regione alpina.
Nei prossimi giorni l'alta pressione sull'Europa centrale e meridionale si rafforzerà ulteriormente, mantenendo l'afflusso di aria calda di origine nordafricana. Di conseguenza sull'Europa centro-occidentale è attesa una forte ondata di caldo della durata di più giorni che coinvolgerà anche la Svizzera.
Lunedì a basse quote le temperature massime supereranno diffusamente i 30 gradi e l'indice di calore oltrepasserà il valore di 90 in molte località. Tra martedì e giovedì le temperature massime raggiungeranno 33 - 37 gradi, con punte al nord localmente fino a 39; l'umidità relativa sarà generalmente compresa tra il 25 e il 40 %. In questo periodo l'indice di calore supererà diffusamente il valore 93. Inizialmente le temperature notturne scenderanno ancora al di sotto dei 20 gradi, mentre a partire dalla notte su mercoledì esse rimarranno generalmente sopra i 20 gradi. Si verificheranno quindi notti tropicali. Inoltre, nelle zone urbane le temperature minime saranno di alcuni gradi più elevate a causa del raffreddamento notturno più lento e meno marcato rispetto alle regioni di campagna.
Sulla base delle informazioni tuttora disponibili, l'ondata di caldo durerà almeno fino a domenica 30 giugno.
Le alte temperature possono influire sulla salute e sulle prestazioni fisiche e mentali. La categoria di persone a rischio comprende principalmente gli anziani, i malati (cronici), le donne incinte e i bambini piccoli. Questi necessitano di un'attenzione particolare ed eventualmente di cure.
Queste le raccomandazioni più importanti per proteggersi dal caldo:
In caso di primi sintomi come aumento della frequenza cardiaca, debolezza, nausea o diarrea, mal di testa, confusione, vertigini, far coricare la persona e raffreddarne il corpo. Se è cosciente, darle dell'acqua fresca da bere. Se queste misure non portano a miglioramenti, rivolgersi a un medico.
A causa delle elevate portate dei fiumi svizzeri sono attese anche forti correnti. I fiumi ingrossati possono assumere un colore torbido rendendo meno visibili gli ostacoli sommersi. Inoltre, la temperatura dei corsi d’acqua è al momento ancora relativamente bassa per la stagione. Si raccomanda quindi la massima prudenza.
Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera, +41 58 460 99 27, media@meteosvizzera.ch
Ufficio federale della sanità pubblica, contatto: Tel: +41 58 462 95 05, media@bag.admin.ch, www.ufsp.admin.ch
Ufficio federale dell’ambiente UFAM, comunicazione, tel: +41 58 462 90 00, medien@bafu.admin.ch, www.ufam.admin.ch