2. Cosa è l’effetto-windchill?
Erroneamente, l’effetto-windchill viene spesso confuso con la temperatura percepita. Il windchill si riferisce solo alla percezione del freddo mentre la temperatura percepita si riferisce anche alla percezione del caldo.
L'effetto windchill descrive la differenza tra la temperatura effettivamente misurata e la percezione di freddo, tenendo conto del potere raffreddante del vento. Finché la temperatura dell'aria è inferiore a quella del nostro corpo, una persona perde energia verso l’ambiente circostante. L’aria a contatto con la pelle tende a scaldarsi e attorno al corpo si forma un sottile strato che contribuisce a rallentare la perdita di energia verso l’ambiente esterno. Quando c'è vento, questo sottile strato viene soffiato via. Ciò aumenta sia il tasso di evaporazione dalla pelle, sia il flusso di energia che si traferisce dal corpo all’ambiente circostante. In altre parole la perdita di energia del corpo aumenta. Più forte è il vento, più forte è questo effetto, più energia perde il corpo e più percepiamo il freddo.
Più forte è il vento, più fredda ci sembrerà l’aria. Questo effetto è chiamato effetto windchill.
3. Quantificazione e calcolo
Il potere raffreddante del vento sulla pelle può essere calcolato ed espresso attraverso una temperatura chiamata "temperatura windchill" (WCT). La WCT è quella temperatura dell'aria che, in un ambiente standard (vale a dire ombreggiato e solo con una leggera corrente d'aria), causerebbe il medesimo tasso di perdita di energia termica per unità di superficie della pelle esposta come la temperatura dell'aria effettivamente misurata in presenza di vento.
La definizione della WCT è stata scelta per motivi di comprensibilità, poiché il grande pubblico comprende meglio una temperatura rispetto, ad esempio, all’indicazione di un flusso di energia (watt per metro quadrato) (in tedesco). Quindi, in senso stretto, non si tratta di una temperatura, ma di una misura del tasso di perdita di energia, che viene semplicemente espressa tramite un’unità di temperatura.
Indicazioni importanti
- A differenza della temperatura percepita (vedi sopra), la WCT non tiene conto né dell'umidità dell'aria né delle condizioni di irraggiamento.
- La WCT si riferisce solo a temperature inferiori o uguale a 10 gradi. Siamo dunque in presenza di temperature più basse di ciò che le persone percepiscono normalmente come confortevole.
- I calcoli della WCT si basano su varie assunzioni che non sono sempre date nella situazione reale. Per esempio, si assume una densità dell’aria come quella presente a livello del mare, ma in montagna l'aria è meno densa e quindi la perdita di energia e l'effetto windchill sono minori.
- Anche altri fattori che influenzano la percezione termica individuale (ad esempio l’attività fisica, l’abbigliamento, l’altezza del corpo, il peso) non vengono presi in considerazione.
Formula per il calcolo del windchill
La seguente formula permette di calcolare la WCT:
- WCT = 13.12 + 0.6215 * T – 11.37 * v 0.16 + 0.3965 * T * v0.16
- T= temperatura dell’aria [°C], v=velocità del vento [km/h]
Nella tabella 1 seguente sono presentati alcuni valori della WCT in funzione della temperatura e della velocità del vento: