Come si forma una zona di alta pressione?
Una zona di alta pressione si forma in presenza di correnti convergenti in quota, quindi in una situazione in cui le masse d’aria negli strati superiori dell’atmosfera tendono ad avvicinarsi fra loro. Negli strati più bassi deve sussistere al contrario una divergenza, vale a dire che le masse di aria si separano, allontanandosi in opposte direzioni. La convergenza in quota deve inoltre essere più forte della divergenza a basse quote. In questo modo la pressione atmosferica alla base di un’ipotetica colonna d’aria aumenta e si forma una zona di alta pressione. Solo quando la convergenza in quota e la divergenza negli strati a bassa quota si sono equilibrate, la pressione atmosferica non aumenta più. Le zone di alta pressione in genere sono più robuste d’inverno che non in estate, perché l’aria fredda invernale è più densa dell’aria calda estiva e di conseguenza … “c’è più aria” che si accumula e preme verso il basso, nella zona interessata dall’alta pressione.
L’anticiclone delle Azzorre
Nella zona delle Azzorre, il gruppo di isole portoghesi situate nell’Atlantico, è tipicamente presente una vasta area subtropicale di alta pressione. Assieme all’altrettanto tipica area di bassa pressione presente in prossimità dell’Islanda (zona di bassa pressione), l’anticiclone delle Azzorre determina sovente la situazione meteorologica sull’Europa. Talvolta esso si estende fino sull’Europa centrale, dando origine a condizioni estive o, in inverno, a un’inversione termica con aria calda in quota, nebbia e aria fredda in pianura.