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Gragnuola

La gragnuola è composta da piccoli cristalli di ghiaccio di forma sferica, che possono cadere durante i rovesci. Possono essere completamente bianchi (gragnuola opaca) oppure avere un nucleo bianco rivestito da uno strato di ghiaccio trasparente (gragnuola traslucida).

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Aspetto e presenza

La gragnuola è una forma di precipitazione solida. È composta da bianchi cristalli di ghiaccio. I cristalli di gragnuola sono rotondi o a forma di cono e hanno un diametro da 1 a 5 mm.

In meteorologia distinguiamo due tipi di gragnuola:

  • Gragnuola opaca: sono dei chicchi sferici, bianchi e opachi che ricordano delle microscopiche palle di neve. Questi chicchi si lasciano schiacciare. Quando cadono su una superficie dura spesso si frantumano. La gragnuola opaca si verifica in inverno con temperature inferiori agli zero gradi.
  • Gragnuola traslucida: è composta da un nucleo opaco circondato da uno strato di ghiaccio semitrasparente. Questi chicchi non si lasciano schiacciare, se non con difficoltà. La gragnuola traslucida è spesso bagnata, perché si verifica di solito con temperature superiori agli zero gradi. La gragnuola traslucida si verifica solitamente in primavera.

Formazione

La gragnuola cade dalle nuvole temporalesche o dai grossi cumuli. È una forma di precipitazione di tipo convettivo e si verifica sotto forma di brevi rovesci.

Nelle nuvole convettive l’acqua è presente nei suoi diversi stati di aggregazione: liquida, solida, gassosa, ma anche sopraffusa (vale a dire acqua che rimane liquida pur avendo una temperatura inferiore agli zero gradi). Quando l’acqua sopraffusa si congela attorno ai fiocchi di neve o ai cristalli di ghiaccio si forma della gragnuola.

Differenza con altre forme di precipitazione

La gragnuola opaca viene spesso confusa con la neve . Ciò non deve stupire in quanto la gragnuola opaca assomiglia a minuscole palle di neve e quando si verifica spesso volteggiano in aria anche dei fiocchi di neve. La differenza è data soprattutto dalla forma. La gragnuola opaca è formata da chicchi rotondi, mentre la neve è formata da cristalli di ghiaccio con simmetria esagonale, delle più svariate forme. In casi particolari si trovano fiocchi di neve composti da cristalli di ghiaccio attaccati assieme a chicchi di gragnuola. Anche il processo di formazione è differente: la gragnuola può formarsi esclusivamente nelle nuvole convettive, mentre la neve si può formare in diversi tipi di nuvole.

La gragnuola traslucida viene spesso confusa con la grandine. La differenza maggiore è data dalla dimensione. Per definizione la grandine deve avere almeno un diametro di 5 mm. Quando un chicco di gragnuola traslucida rimane per un tempo sufficiente nella nuvola temporalesca ha tempo di crescere fino a diventare un chicchi di grandine. A seguito delle ridotte dimensioni i chicchi di gragnuola traslucida non provocano solitamente danni.

Entrambe le forme di gragnuola possono fondere mentre scendono verso il terreno. In tal caso al suolo cadrà solo della pioggia.