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Dimmerföhn

Il Dimmerföhn (dal termine tedesco «Dimmer» che sta per scuro) è una forma piuttosto rara del favonio da sud. La sua caratteristica principale risiede nel fatto che esso è accompagnato da precipitazioni che, sospinte da forti correnti dal settore sud sopra le Alpi, si spingono verso nord ben oltre la catena principale delle Alpi, interessando anche il versante nordalpino (sottovento alle Alpi). Al posto del tipico tempo favonico secco e limpido, in questi casi il cielo si presenta cupo con visibilità ridotta per effetto delle precipitazioni portate da sud.

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Giornata con Dimmerföhn sul Lago d’Uri. Malgrado sia attivo l’avviso per forte favonio, il tempo è uggioso.
Giornata con Dimmerföhn sul Lago d’Uri. Malgrado sia attivo l’avviso per forte favonio, il tempo è uggioso. (D. Gerstgrasser)

Il Dimmerföhn è una forma particolare del favonio. Contrariamente al consueto favonio da sud, noto come portatore di tempo soleggiato e asciutto, sul versante nordalpino (sottovento alle Alpi), il Dimmerföhn trasporta umidità e precipitazioni provenienti dal versante sudalpino oltre la cresta principale delle Alpi. In questi casi, l’effetto favonico determinato dalla corrente discendente su lato sottovento delle Alpi (ricaduta favonica) non basta a seccare sufficientemente la massa d’aria. Di conseguenza anche nelle tipiche regioni toccate dal favonio il vento è accompagnato da tempo uggioso con precipitazioni portate da sud.

Il nome «Dimmerföhn» trova origine nel termine svizzero tedesco «Dimmer» utilizzato nei cantoni di Uri e Glarona, che significa scuro, tetro. Essendo il tempo in questi casi coperto con precipitazioni e nubi basse, la luce del giorno è ridotta e l’ambiente appare appunto scuro ovvero “dämmrig”.

Nel 2025, il gruppo di lavoro per la ricerca sul favonio nella regione della valle del Reno e del Lago di Costanza (AGF, Arbeitsgemeinschaft Föhnforschung Rheintal-Bodensee) ha inoltrato presso l’OMM per il Dimmerföhn (Organizzazione Meteorologica Mondiale) la seguente definizione: “Dimmerföhn, a form of foehn in which humid air extends across the mountain ridge causing precipitation and poor visibility unusually far to the leeside”. La definizione del Dimmerföhn è stata nel frattempo già approvata e il termine descritto in diverse lingue.

Caratteristiche e formazione del Dimmerföhn

La formazione del Dimmerföhn è legata a due caratteristiche principali: prima di tutto l’aria che affluisce da sud in direzione delle Alpi deve essere umida fino agli strati superiori dell’atmosfera. Inoltre, le correnti dal settore sud sopra le Alpi devono essere particolarmente forti, per permettere all’umidità e alle precipitazioni di spingersi molto più a nord della cresta alpina principale.

Le correnti favoniche discendenti sul versante nordalpino, sottovento alle Alpi, non sono in grado di seccare a sufficienza la massa d’aria per far sì che la nuvolosità possa dissolversi. In questi casi ad Altdorf, Glarona, Elm o Coira il favonio può soffiare in presenza di precipitazioni. Nelle regioni dove tipicamente si osserva la cosiddetta «finestra del favonio” ovvero una zona senza nubi sottovento alla catena montuosa, troviamo invece il Dimmerföhn, un forte vento da sud con precipitazioni.

In casi meno marcati può capitare che cada solo qualche goccia, non rilevata dai pluviometri ma registrata dai detettori di precipitazione. I cieli sono comunque perlopiù coperti di nubi.

Dimmerföhn sul Lago d’Uri. Una tempesta di favonio rappresenta sempre un magnete per le attività sul lago, anche con tempo uggioso.
Dimmerföhn sul Lago d’Uri. Una tempesta di favonio rappresenta sempre un magnete per le attività sul lago, anche con tempo uggioso. (D. Gerstgrasser)