La primavera 2024
Nel 2024 la vegetazione primaverile si è sviluppata in anticipo rispetto a qualsiasi altro periodo dall'inizio delle osservazioni fenologiche, con un anticipo di 10 giorni rispetto alla media a lungo termine del periodo 1991-2020. I primi cespugli di nocciolo sono fioriti all'inizio di gennaio, ma in modo esteso a partire dal 24 gennaio, con un anticipo di 3 settimane rispetto alla media. La tossilaggine comune, l’anemone, il dente di leone e gli alberi da frutto non sono mai fioriti così presto come quest'anno. Solo nel 1961 è stata osservata una fioritura altrettanto precoce di ciliegi e meli. La fioritura degli alberi da frutto è iniziata nell'ultima decade di marzo, con un anticipo di 14-15 giorni rispetto alla media 1991-2020 e addirittura di 22-25 giorni rispetto alla media 1961-1990. Lo sviluppo delle foglie è stato rallentato dalle basse temperature della seconda metà di aprile. Lo spiegamento delle foglie dell’ippocastano e del nocciolo e lo spiegamento degli aghi di larice sono stati anticipati di 7-9 giorni rispetto alla media, mentre il faggio è germogliato solo 3 giorni prima della data media.
Calcolo dell’indice di primavera
Per caratterizzare la primavera fenologica nel suo insieme, si utilizzano le dieci seguenti fasi fenologiche, che ricorrono tra gennaio e maggio:
- Fioritura del nocciolo
- Fioritura della tossilaggine comune
- Fioritura dell’anemone
- Fioritura del ciliegio
- Spiegamento delle foglie dell’ippocastano
- Spiegamento delle foglie del nocciolo
- Spiegamento degli aghi del larice
- Fioritura del dente di leone
- Fioritura della cardamine
- Spiegamento delle foglie del faggio
La deviazione dalla data media di inizio della fase è determinata con l’aiuto dell’analisi delle componenti principali. Questa tecnica è particolarmente indicata per strutturare, semplificare e rappresentare grandi serie di dati, come pure per filtrare la dipendenza spaziale e temporale. Il risultato dell’analisi relativa alla prima componente principale viene trasformato in deviazione del numero di giorni rispetto alla media.