
Sulla base del mandato del Consiglio federale e nel quadro della strategia per l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera fornisce regolarmente scenari climatici attuali e liberamente disponibili per tutte le applicazioni. Dalla prima versione di scenari climatici nel 2007, altre tre sono seguite negli anni 2011, 2018 e da ultimo nel 2025. Con ogni aggiornamento per la Svizzera vengono prese in considerazione le ultime scoperte scientifiche, tra cui quelle dell’IPCC, le modellizzazioni climatiche più recenti e il feedback degli utenti. In tal modo le persone e organizzazioni attive a livello pubblico e privato possono lavorare sempre con le migliori basi disponibili.
Di seguito sono elencati e descritti brevemente tutti gli scenari climatici elaborati finora:
Ulteriori informazioni sui rispettivi scenari climatici e sui prodotti e dati sviluppati a tale scopo sono disponibili ai link indicati in basso.
Gli scenari climatici Clima CH2025 sono elaborati dall'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera in collaborazione con l'ETH di Zurigo e il Center for Climate Systems Modeling (C2SM), con contributi dell’Università di Berna e dell’Università di Losanna, e realizzati sotto l’egida del National Centre for Climate Services (NCCS). Essi confermano e ampliano il quadro emerso dalle precedenti generazioni di scenari sui futuri cambiamenti climatici in Svizzera e tengono conto di quanto scaturito dal sesto rapporto di valutazione dell’IPCC.
Dalla pubblicazione degli scenari climatici CH2018, il clima, le conoscenze scientifiche e le esigenze degli utenti sono cambiati. Uno degli obiettivi principali di Clima CH2025 era di collegare meglio i dati delle osservazioni e gli scenari basati sui modelli. Possono così essere messe a disposizione informazioni consistenti e orientate all’applicazione, ad esempio con l’introduzione di livelli di riscaldamento globali (Global Warming Levels), che consentono di mettere in relazione in modo diretto gli obiettivi politici con gli effetti sul clima. Il progetto Clima CH2025 si basa sui risultati di CH2018 e ne amplia la portata con serie di misurazioni più lunghe, una migliore comprensione dei processi e informazioni provenienti da nuovi modelli climatici ad alta risoluzione che consentono lo studio della convezione. Inoltre, il periodo di riferimento utilizzato è quello più recente, il trentennio 1991–2020. Sono altresì state elaborate informazioni dettagliate sulle precipitazioni intense e le temperature elevate nelle aree urbane. In linea con il rapido riscaldamento osservato, i nuovi scenari climatici mostrano un maggiore riscaldamento rispetto alle precedenti proiezioni. In un mondo a una temperatura media globale di +3 °C, questo corrisponde a un aumento del riscaldamento di circa il 10-15 % rispetto agli scenari CH2018.
Qui trova una panoramica di tutti i rapporti, dati e grafici elaborati nell’ambito di Clima CH2025.

Anche gli scenari climatici CH2018 furono sviluppati sotto la direzione di MeteoSvizzera e del Politecnico federale di Zurigo con l’egida del NCCS e in collaborazione con altri partner. Essi confermarono e ampliarono il quadro emerso dalle precedenti generazioni di scenari sui futuri cambiamenti climatici in Svizzera e tennero conto di quanto scaturito dal quinto rapporto di valutazione dell’IPCC. Rispetto agli scenari CH2011, gli scenari CH2018 fornirono una quantificazione concreta per diverse tendenze, di cui fino a quel momento era nota solo la qualità, tramite valori numerici, ad esempio per le tendenze per i valori estremi delle precipitazioni o delle temperature oppure per gli indicatori di siccità. Anche in questo caso furono utilizzate le simulazioni delle più recenti generazioni di modelli climatici, abbinate a metodi statistici ottimizzati. Un’ulteriore importante novità degli scenari CH2018 fu la messa a disposizione dei risultati in prodotti orientati agli utenti quali un opuscolo, un atlante interattivo o set di dati specifici.
Gli scenari climatici CH2011 furono elaborati sotto la guida congiunta tra il Politecnico federale di Zurigo e MeteoSvizzera. Rispetto al rapporto del 2007, per gli scenari climatici CH2011 furono incluse proiezioni migliorate dei modelli climatici regionali e globali, come pure nuovi metodi statistici. Questo consentì di migliorare e irrobustire le informazioni sulla futura evoluzione del clima in Svizzera, su scala locale, inclusa la stima delle incertezze e con una gamma di prodotti nettamente più ampia. Gli scenari CH2011 erano basati sui risultati del quarto rapporto di valutazione dell’IPCC e le simulazioni sul clima del progetto europeo ENSEMBLES.
I lavori di ampliamento effettuati in seguito (CH2011+) completarono i prodotti degli scenari climatici CH2011 al fine di soddisfare meglio le esigenze degli utenti. Gli ampliamenti consistono in diversi articoli (in inglese) con rispettivi set di dati e sono stati coordinati da membri della comunità CH2011.
Il rapporto «Il cambiamento climatico e la Svizzera nel 2050» fu redatto nel 2007 sotto la direzione dell’Organo consultativo sui cambiamenti climatici (OcCC) e del Forum per il clima e i cambiamenti globali (ProClim). Il rapporto è costituito essenzialmente da valutazioni di MeteoSvizzera sulla futura evoluzione delle temperature e delle precipitazioni sotto forma di scenari climatici. Questi ultimi si basarono dal punto di vista scientifico sul terzo e sul quarto rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC). Gli scenari elaborati servirono come base per descrivere gli effetti dei cambiamenti climatici in Svizzera fino alla metà del secolo in corso.