Mediata su tutto il versante sudalpino, la temperatura media di ottobre è risultata di 0,1 °C superiore alla media 1991-2020. Alle basse quote la deviazione dalla media è stata generalmente maggiore, con valori di +0,6 °C a Magadino – Cadenazzo, +0,5 °C a Lugano e a Locarno Monti. Non vi sono comunque state forti variazioni regionali, infatti le stazioni poste a quote più elevate hanno registrato anomalie solo debolmente negative.
Nel clima odierno il mese di ottobre è di 3,0 °C più caldo rispetto al clima del trentennio preindustriale 1871-1900.

A causa dell’afflusso di aria fredda di origine polare degli ultimi giorni di settembre, nei primi giorni di ottobre le temperature medie giornaliere sono state per lo più inferiori alla norma A partire dal giorno 7, invece, una zona di alta pressione alimentata da aria più calda ha raggiunto le Alpi e le temperature si sono portate su valori superiori alla media pluriennale, rimanendovi fino alla metà del mese. In seguito, il tempo è stato molto variabile con un’alternanza fra giornate più miti e giornate più fresche della media. In ottobre nessuna stazione di misura del versante sudalpino ha registrato valori di temperatura minima, media o massima giornaliera che rientrano fra i primi dieci più alti o più bassi dall’inizio delle misure.

La prima parte del mese di ottobre è risultata asciutta. Il 20, il 29 e il 30 ottobre sono caduti alcuni millimetri, mentre gran parte delle precipitazioni mensili è caduta nella giornata del 23 ottobre, in corrispondenza con il passaggio della tempesta Benjamin a nord delle Alpi; si è comunque trattato di pochi millimetri. Mediata su tutto il versante sudalpino, la somma delle precipitazioni di ottobre 2025 è stata pari al 34% del valore di riferimento 1991-2020. Le regioni che hanno visto le precipitazioni più abbondanti sono state la Valposchiavo, dove con 63,1 mm è stato raggiunto il 48 % della media pluriennale e l’Alta Valle Maggia: i 107,4 mm caduti a Robiei, tuttavia, corrispondono solo al 39 % della media. Tutte le altre stazioni sudalpine hanno registrato valori inferiori, che non hanno superato il 25 % nel Ticino centrale.
A sud delle Alpi la durata del soleggiamento di ottobre è risultata ben superiore alla media del periodo di riferimento 1991-2020, con valori compresi fra il 110 e il 130 % della media pluriennale, sebbene non da primato. Il Ticino occidentale e centro-meridionale è risultato un po’ meno soleggiato delle rimanenti regioni, ma con differenze minime. A Locarno Monti e a Lugano è stato misurato il 122 % del soleggiamento medio.
