Ambito dei contenuti

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzere

Navigazione di servizio

Del passaggio perturbato notturno si sono accorti forse in pochi, ma in particolare nei pressi di Stabio e nelle zone fuori confine verso Varese i rovesci e temporali sono risultati di una certa intensità, basti pensare all'accumulo di 19,8 mm in 10 minuti misurato appunto alla stazione di Stabio fra le 02:50 e le 03:00, nonché i 38,5 mm in mezzora fra le 02:40 e le 03.10 alla medesima stazione.

Consultando i dati dell'archivio emerge come questo valore di 19,8 mm in 10 minuti si inserisce al 12° posto per quanto riguarda gli accumuli su 10' minuti misurati alla stazione di Stabio dall'introduzione dei rilevamenti sistematici su questo lasso di tempo, dunque dal 1982. Il valore massimo è stato misurato il 18.9.2023 con 28.8 mm in 10 minuti; in quell'occasione l'accumulo su mezzora fu di 59.5 mm. Si ricordano a tal proposito i numerosi allagamenti domestici, i problemi al traffico nonché l’esondazione del Laveggio e l’allagamento del piazzale della stazione di Stabio.

Accumuli di pioggia nella notte fra il 22 e il 23 agosto 2025; stima basata sui dati provenienti dalla rete dei radar meteorologici e dalle stazioni di misura al suolo (algoritmo CombiPrecip).
Fig. 1: Accumuli di pioggia nella notte fra il 22 e il 23 agosto 2025; stima basata sui dati provenienti dalla rete dei radar meteorologici e dalle stazioni di misura al suolo (algoritmo CombiPrecip).

Non si è trattato dunque del classico evento temporalesco estivo, in cui il soleggiamento durante il giorno favorisce il sollevamento della massa d'aria e lo sviluppo di fenomeni serali. Questa volta il sollevamento è sopraggiunto nella notte, sottoforma di una piccola saccatura in quota all'interno della quale era presente aria più fredda, che ha dunque risucchiato dall'alto l'aria più calda e instabile presente in particolare sul Ticino centrale e meridionale. Se guardiamo l'immagine qui sopra vediamo come il confine fra le zone toccate dalle precipitazioni e le regioni rimaste perlopiù all'asciutto è piuttosto netto. Questo è probabilmente dovuto al fatto che nelle valli superiori il vento da nord aveva contribuito nelle ore precedenti ad asciugare l'atmosfera, mentre più a sud era ancora presente una massa d'aria caldo-umida e instabile.

Animazione del geopotenziale a 300 hPa (+ Potential Vorticity) nella notte fra il 22 e il 23 agosto 2025. L'ondulazione all'interno dei campi di geopotenziale hanno provocato un sollevamente della massa d'aria e le conseguenti precipitazioni.
Fig. 2: Animazione dei campi di geopotenziale a 300 hPa (+ Potential Vorticity) nella notte fra il 22 e il 23 agosto 2025. L'ondulazione all'interno dei campi di geopotenziale ha provocato un sollevamento della massa d'aria e le conseguenti precipitazioni convettive. .

Per chi preferisce le immagini statiche, proponiamo nella figura 3 qui sotto la rappresentazione dei campi di geopotenziale a 300 hPa (linee nere) della scorsa notte alle ore 00 UTC (02:00 ora locale). Con la freccia arancione abbiamo voluto indicare il "disturbo" in quota che ha provocato le precipitazioni della scorsa notte a sud delle Alpi.

Geopotenziale a 300 hPa alle ore 00.00 UTC del 23.8.2025.
Fig. 3: Geopotenziale a 300 hPa alle ore 00.00 UTC del 23.8.2025.

Ulteriori informazioni

Goccia fredda in quota