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Siamo alla fine del secondo periodo di canicola di grado 3 per l’estate in corso. Possiamo classare le ondate di caldo per quest’estate?

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Siamo alla fine del secondo periodo di canicola di grado 3 per l’estate in corso. Possiamo classare le ondate di caldo per quest’estate?
Il nostro Paese si trova al margine di una dorsale anticiclonica in espansione dal vicino Atlantico. Questa determina condizioni piuttosto stabili sulla regione alpina, con correnti in quota dal settore nord che questo fine settimana convogliano aria gradualmente meno calda in direzione delle Alpi.
Questa è la situazione generale attuale. Finalmente potremo tornare a temperature più consone alla nostra regione.
L’allerta canicola si conclude entro questa sera, e non sarà più attiva da domenica.
I periodi di canicola di grado 3 di quest’estate 2025 a sud delle Alpi sono finora stati compresi fra il 26 giugno e 4 luglio, e dal 9 al 16 agosto. Nel mezzo un luglio che è risultato fresco e poco soleggiato. Entrambi i periodi di canicola si sono risolti in 7 giorni consecutivi di allerta.
Durante il secondo periodo di canicola solo localmente la soglia per un’allerta di grado 4, oltre 3 giorni consecutivi con temperatura media oltre i 27 gradi, è stata superata, vedi l’andamento di Locarno Monti. Generalmente si è invece confermata l’allerta di grado 3.
I due periodi di canicola di quest’estate, di 7 giorni, hanno messo a dura prova la sopportazione al caldo di persone e strutture. La persistenza dell’ondata di caldo su sette giorni fa sì che anche nelle abitazioni meglio isolate il caldo riesca progressivamente ad insediarsi, aumentando in modo marcato il disagio per le alte temperature.
Nei due periodi di canicola 2025 non sono però stati registrati record assoluti di temperatura.
Attualmente per le stazioni di misura di Lugano e Locarno Monti la deviazione dalla norma 91-20 si fissa attorno ai +1.5 gradi. A titolo di paragone la caldissima estate 2003 finì con +2.6 gradi a Lugano e +3.2 gradi a Locarno Monti
Confrontando i due grafici dell’andamento della deviazione dalla norma della temperatura media giornaliera di quest’estate e l’estate 2003 possiamo riscontrare una similitudine nella tempistica. Tutte e due le estati mostrano infatti due periodi nettamente sopra la norma, intervallati da un luglio più moderato.
Possiamo però facilmente notare che l’estate 2003 fu nettamente più estrema, con scarti oltre norma fino +8 gradi, e un periodo moderato con picchi attorno ai -3 gradi. Rispetto all’estate attuale, dove lo scarto sopra norma si è spinto al massimo attorno a +6 gradi, e in luglio siamo scesi fino a -5 gradi sotto norma.
Un nuovo periodo canicolare di grado 3 non è in vista alla finestra previsionale che si estende a 15 giorni da oggi. Questo ci porta a pensare che entro la fine dell’estate sarà difficile ricadere in un’ulteriore canicola.
A settembre le prime invasioni fredde, e le giornate già ben più corte, dovrebbero proteggerci da ulteriori ondate di caldo. Anche se di questi tempi le certezze si potranno verificare solo col senno di poi.
Da domani torneremo in un’estate più consona alle nostre regioni. Anche se resteremo sopra la norma ancora per diversi giorni, potremo finalmente archiviare la "caldazza" attuale, più tipica dei paesi del sud che delle nostre Alpi.