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Ghiaccio di altri tempi
MeteoSvizzera-Blog | 30 luglio 2025

In un'estate che finora non segna record di caldo, e che ai più sembra fresca, non ci resta che parlare di ghiaccio. Andiamo quindi a cercarlo in Antartide. Nell'ambito del progetto scientifico europeo Beyond EPICA – oldest ice, è stata estratto da un carotaggio del ghiaccio vecchio più di 1,2 milioni di anni. La prima carota di ghiaccio estratta è appena arrivata nei laboratori per svelarci i suoi segreti.

Vista dalla postazione esplorativa di Little Dome C nell' Antartico. (Scoto©PNRA/IPEV)
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L'importanza dei carotaggi nel ghiaccio

Il ghiaccio antartico è un elemento fondamentale per lo studio del clima del passato. Come abbiamo spiegato nei contributi Climatologia della terra e Ghiacciai archivi climatici il ghiaccio, grazie alla sua composizione chimica, ci fornisce informazioni sulle temperature del passato. Ma non solo! Contiene infatti delle bolle d'aria che ci forniscono informazioni sulla composizione atmosferica, in particolare sulla concentrazione di gas serra.

La più antica carota di ghiaccio ininterrotta è stata estratta nel 2002 nell'ambito del progetto EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) nel luogo denominato Dôme Charlie, più comunemente abbreviato Dome C, situato nella parte orientale dell'Antartide. Questa carota di ghiaccio ha permesso, tra l'altro, di ricostruire in modo continuo le temperature e le concentrazioni di anidride carbonica e metano negli ultimi 800.000 anni.

Carte de l'Antarctic localisation du Dôme Charlie, ou Dome C, à 3200 m d’altitude.
Posizione della stazione climatica Dôme Charlie, Dome C, a 3200 m di altezza. (Wikimedia Commons)

Il progetto Beyond EPICA – oldest ice

Il consorzio che sostiene il progetto EPICA, di cui fa parte l'Università di Berna, ha deciso nel 2019 di riprendere il progetto con un obiettivo più ambizioso: estrarre una carota di ghiaccio che permetta di recuperare informazioni climatiche relative a un periodo che va dai giorni nostri fino a circa 1,5 milioni di anni fa. Queste informazioni potrebbero potenzialmente rispondere ad alcune domande sul clima, in particolare sul fatto che circa 1 milione di anni fa i cicli glaciali sono passati da una durata di 40.000 anni a una durata di 100.000 anni per ragioni che non sono ancora del tutto chiare.

Va notato che non è sufficiente estrarre il ghiaccio antico per ottenere le informazioni desiderate, ma è necessario che il ghiaccio si sia accumulato in modo costante e organizzato per tutto il periodo, in modo che la carota di ghiaccio possa fornire una cronologia continua. Pertanto, un sito vicino al Dôme C, chiamato semplicemente Little Dome C in inglese, è stato identificato come il candidato migliore per l'estrazione di ghiaccio, vecchio 1.5 milioni di anni, e ancora in buone condizioni.

Construction de la tente de forage en 2019.
Costruzione della tenda protettiva dove verranno effettuati i carotaggi (M. Frezzotti©PNRA/IPEV)

Un'imporante sfida logistica

Effettuare operazioni di questo tipo in un ambiente così ostile come l'Antartide comporta numerose sfide logistiche, come l'allestimento di una base operativa che richiede il trasporto di diverse tonnellate di attrezzature e generi alimentari. Va inoltre sottolineato che le condizioni meteorologiche locali consentono di lavorare solo durante l'estate australe.

La costruzione della base è iniziata nel 2019. Dopo un'interruzione dovuta al COVID nel 2020, le operazioni sono riprese nel 2021 con i primi test di perforazione. Non è un'impresa da poco: si tratta di scavare il ghiaccio a una profondità di 2,4 km ed estrarre una carota della stessa lunghezza. Il tutto attraverso un foro largo una decina di centimetri che dovrà rimanere accessibile per diversi anni. È inoltre necessario conservare questa carota, pezzo per pezzo, facendo attenzione a non mescolare i pezzi tra loro. Infatti, per ogni pezzo di ghiaccio, è fondamentale sapere con precisione a quale profondità è stato estratto.

Photo aérienne du camp Beyond EPICA en 2019.
Camps Beyond EPICA nel 2019. (T. Stocker©PNRA/IPEV)
Glace fraîchement extraite.
Carota di ghiaccio appena estratta (Scoto©PNRA/IPEV)

Nel gennaio di quest'anno, finalmente è stato raggiunto il suolo! Sono stati estratti circa 2800 m di ghiaccio e le prime analisi suggeriscono che si tratti di ghiaccio vecchio almeno 1,2 milioni di anni. Ci sono voluti 200 giorni effettivi di perforazione e decine di scienziati e tecnici che si sono alternati sul posto per 6 anni in condizioni di vita spartane per raggiungere questo risultato.

Questo non significa affatto la fine del progetto, anzi. Ora è necessario trasportare tutto il ghiaccio in Europa, assicurandosi di mantenerlo al freddo (-50°) e di non mescolare i campioni. A tal fine, il ghiaccio viene gradualmente inviato a vari laboratori tramite container refrigerati. Una squadra tornerà sul posto la prossima estate australe per completare il trasferimento e smantellare il campo.

Trou de forage.
Perforazione nel ghiaccio antartico (Barbante©PNRA/IPEV)
Morceaux de la carotte glace.
Sezioni del carotaggio, le carote di ghiaccio. (Westhoff©PNRA/IPEV)
Stockage des carottes de glace sur place.
Zona di stoccaggio sul posto, la refrigerazione è garantita. (©PNRA/IPEV)
Déchargement des containers réfrigérés du brise-glace Laura Bassi pour leur transport vers l’Europe.
Scarico dei container refrigerati dalla nave rompighiaccio Laura Bassi per il trasporto verso l'Europa. (Bianchi Fasani©PNRA/IPEV)

Anni di analisi in vista

Mentre il team sul campo sta giungendo al termine del progetto, la parte scientifica è solo all'inizio. Il ghiaccio sta iniziando ad arrivare nei laboratori per essere analizzato. A seconda che lo studio riguardi il ghiaccio stesso o le bolle d'aria in esso contenute, il ghiaccio sarà sottoposto a diversi tipi di analisi. Queste analisi, effettuate con strumenti complessi e spesso unici, hanno la particolarità di essere distruttive, ovvero il campione studiato viene distrutto durante il processo di analisi. Non c'è quindi margine di errore! La carota di ghiaccio viene tagliata in pezzi più piccoli e ogni grammo di ghiaccio viene accuratamente assegnato a un laboratorio o archiviato per future analisi che richiedono tecnologie non ancora disponibili al giorno d'oggi.

Ora è necessario attendere che vengano effettuate le analisi e che i risultati vengano pubblicati su riviste scientifiche prima che questo carotaggio di ghiaccio ci sveli tutti i suoi segreti. Non ci resta che pazientare.

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