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Le ondate di caldo stanno diventando sempre più intense
MeteoSvizzera-Blog | 26 giugno 2025

Le temperature in Svizzera stanno aumentando sempre più rapidamente. Negli ultimi 50 anni gli estremi di temperatura, in particolare le ondate di caldo, hanno registrato un aumento molto più marcato rispetto alla temperatura media. È quanto emerge da una recente analisi di MeteoSvizzera.

Una ragazza si rinfresca a un rubinetto pubblico
Le ondate di caldo diventano sempre più intense: una bambina beve da un rubinetto pubblico per rinfrescarsi. (pixabay.com)
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Abbiamo appena vissuto la prima breve ondata di caldo dell'estate e anche adesso fa di nuovo molto caldo. Molti si chiedono ora se quest'estate ci saranno altre ondate di caldo e quanto saranno elevate le temperature. Non esiste una risposta precisa a questa domanda, poiché le previsioni meteorologiche sono affidabili solo per i prossimi dieci giorni circa. È tuttavia possibile dare uno sguardo ai dati degli ultimi decenni.
Una nuova analisi condotta su 51 stazioni di misurazione in tutta la Svizzera mostra come è cambiata l'intensità dei periodi di caldo e freddo dal 1971.

Diagramma a barre che illustra l'aumento delle temperature estreme per diverse durate degli eventi. Dal 1971, il riscaldamento più forte si è registrato nel periodo che va dai 3 ai 7 giorni.
Figura 1: Riscaldamento delle temperature estreme in Svizzera per eventi di diversa durata. È riportata la variazione lineare dal 1971 al 2024. I valori sono medie calcolate su 51 stazioni di misurazione distribuite su tutto il territorio svizzero. Le valutazioni si basano sulle temperature massime giornaliere omogenee per gli eventi di caldo estremo e sulle temperature minime giornaliere omogenee per gli eventi di freddo estremo. (MeteoSvizzera)

Aumento particolarmente marcato degli estremi di temperatura massima

Dal 1971 la temperatura media annuale in Svizzera è aumentata di 2,6 °C. Si tratta di un chiaro segno del cambiamento climatico causato dalle attività umane. Particolarmente evidente è l'aumento delle temperature estreme. Oggi il giorno più caldo dell'anno è in media di 3,4 °C più caldo rispetto a 50 anni fa. Ad esempio, a Basilea/Binningen la temperatura massima giornaliera più alta è oggi di 35,8 °C, mentre nel 1971 era solo di 32,2 °C. I periodi più caldi dell'anno, compresi tra 3 e 7 giorni, sono diventati in media di 3,8 °C più caldi a livello nazionale. Nelle pianure l'aumento è spesso leggermente superiore rispetto alle zone più elevate.

Anche gli estremi di temperatura minima sono più miti

Anche le giornate particolarmente fredde sono oggi molto meno gelide rispetto a qualche decennio fa. Dal 1971, la temperatura media del giorno più freddo dell'anno è aumentata di 2,8 °C. A Basilea/Binningen la temperatura minima giornaliera più bassa è oggi di -9,5 °C, mentre nel 1971 era di -12,4 °C. L'aumento è ancora più marcato nei periodi di freddo prolungato: i periodi più freddi di 3-7 giorni all'anno sono oggi più caldi di 2,9 °C rispetto al passato, secondo la media nazionale. Le differenze tra la pianura e le zone più elevate non sono molto evidenti.

Il riscaldamento più forte si registra in eventi di 3-7 giorni

L'analisi degli eventi con una durata compresa tra 1 e 28 giorni mostra che sia per il caldo che per il freddo estremo, il riscaldamento è più forte nei periodi di 3-7 giorni.

Grafico lineare che mostra il riscaldamento dal 1971 per eventi della durata di 1, 3, 5, 7, 10, 14, 21 e 28 giorni.
Figura 2: Riscaldamento delle temperature estreme in Svizzera nel periodo 1971-2024 per eventi di durata variabile da 1 a 28 giorni. Rosso: periodo di x giorni più caldo dell'anno (massime giornaliere), blu: periodo di x giorni più freddo dell'anno (minime giornaliere), nero: temperatura media annuale. È indicato il valore medio rilevato in 51 stazioni di misurazione distribuite su tutto il territorio svizzero. I valori registrati nelle stazioni variano di circa 0,5 °C rispetto ai valori indicati per gli estremi caldi e di circa 1 °C per gli estremi freddi (intervallo interquartile). (MeteoSvizzera)

Durante i periodi di caldo, il riscaldamento diminuisce gradualmente a partire da una durata di dieci giorni, arrivando a 3,3 °C dopo 14 giorni e a 2,8 °C dopo 28 giorni. Tuttavia, rimane sempre al di sopra dell'aumento della temperatura media annuale di 2,6 °C.

Anche durante i periodi freddi si registra un calo del riscaldamento con l'aumentare della durata dell'evento, ma in misura ancora più marcata rispetto al caldo. Mentre i periodi più freddi di 3-7 giorni hanno registrato un riscaldamento di 2,9 °C, l'aumento su 14 giorni è solo di 2,3 °C. Nelle tre o quattro settimane più fredde dell'anno, il riscaldamento è stato solo di 2,1 °C e 1,6 °C, quindi nettamente inferiore al riscaldamento della temperatura media annuale.

Possibili cause delle differenze

Ci sono molte ragioni possibili per cui gli eventi estremi di caldo e freddo si riscaldano in modo diverso a seconda della loro durata. Ad esempio, giocano un ruolo importante le interazioni tra il suolo e l'atmosfera. I terreni secchi possono intensificare le ondate di caldo. Anche i cambiamenti delle condizioni meteorologiche, i cambiamenti nell'uso del suolo o l'aumento dei gas serra e del vapore acqueo nell'atmosfera influenzano lo sviluppo. Non è ancora stato chiarito in modo definitivo quale sia l'influenza esatta di ciascuno di questi fattori. Sono necessarie ulteriori ricerche.

Conclusione

L'analisi dei dati sulla temperatura in Svizzera degli ultimi 50 anni mostra che le temperature estreme aumentano più rapidamente del riscaldamento medio. L'entità dell'aumento dipende anche dalla durata degli eventi. L'aumento più marcato si registra nelle zone di pianura nei periodi più caldi dell'anno, che durano da 3 a 7 giorni.

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