L'SLF ha inoltre segnalato un nuovo record assoluto per la quantità di neve fresca caduta in 24 ore a Bourg-St-Pierre (82 cm) e un record eguagliato a Verbier (75 cm). Maggiori informazioni su questo evento speciale sono disponibili nel blog dell'SLF (in tedesco o francese).
Raffreddamento dovuto alle precipitazioni: l'esempio di Visp
Oltre all'afflusso di aria fredda sul versante nord delle Alpi, il raffreddamento dovuto alle precipitazioni ha contribuito ad abbassare drasticamente il limite delle nevicate. Mercoledì mattina, località di rilievo con nevicate in parte abbondanti sono state Sion, Visp, Meiringen e altre. Con l'effetto del raffreddamento dovuto alle precipitazioni, in caso di precipitazioni persistenti al limite delle nevicate, il calore viene sottratto all'aria circostante per sciogliere i fiocchi di neve. Ciò provoca un effetto di raffreddamento. Questo può portare a una reazione a catena, in cui sempre più calore viene sottratto all'aria circostante per sciogliere i fiocchi di neve. In casi estremi, il limite delle nevicate può scendere fino al fondovalle. Affinché questo effetto si verifichi, oltre a precipitazioni persistenti sono necessarie anche condizioni di vento debole, in modo da ridurre al minimo la miscelazione delle masse d'aria. In una valle l'effetto è molto più efficace che in pianura, ad esempio, poiché lì è necessario raffreddare meno aria circostante per abbassare il limite delle nevicate.
Questo effetto dell'isotermia può essere dimostrato in modo eclatante con l'esempio di Visp nella serata di mercoledì. Fino alle 15:00 UTC a Visp soffiava ancora il favonio e la temperatura era di poco inferiore ai 10 gradi. A quel punto pioveva già. Successivamente il vento ha girato a ovest e la sua velocità è calata, il raffreddamento dovuto alle precipitazioni ha iniziato a fare effetto (figura 8). A partire dalle 20:00 UTC circa, il limite delle nevicate è sceso da 2000 metri fino al fondovalle (la temperatura psicrometrica è scesa sotto 1,2 gradi, figura 9), con un dislivello di circa 1500 metri. In questo periodo sono caduti 30 mm di precipitazioni. Un confronto con la teoria mostra che, in condizioni favorevoli al raffreddamento delle precipitazioni, con una quantità di precipitazioni di 30 mm ci si aspetta un abbassamento del limite della neve di quasi esattamente 1500 metri (figura 10).