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Il cambiamento climatico attraverso le generazioni
MeteoSvizzera-Blog | 02 aprile 2025

Il cambiamento climatico non colpisce tutte le generazioni allo stesso modo. I giovani, in particolare, si trovano ad affrontare un futuro che sarà sempre più caratterizzato dalle conseguenze dell'avanzare dei cambiamenti climatici. Un nuovo studio ha analizzato gli effetti previsti sulle diverse generazioni in Svizzera.

Giovane donna che suda in una calda giornata estiva (Immagine: iStock)
I giovani di oggi devono adattarsi ai crescenti effetti del cambiamento climatico. (Immagine: iStock)
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Un nuovo punto di vista nella scienza del clima

Finora, gli studi sul clima hanno analizzato principalmente le conseguenze dei cambiamenti climatici in periodi di tempo prestabiliti, come trent'anni, o in relazione agli aumenti della temperatura globale rispetto all'era preindustriale, come +1,5°C o +2°C. Ma in che modo i cambiamenti climatici influenzano effettivamente la vita di persone appartenenti alle diverse fasce di età?

Nell'ultimo Rapporto rapporto dell'IPCC il cambiamento di temperatura previsto dagli scenari climatici globali è presentato nel contesto delle diverse generazioni (Fig. 1). Ciò rende evidente che il cambiamento di temperatura sperimentato dagli adulti di oggi è significativamente inferiore rispetto al riscaldamento che possono aspettarsi i più giovani.

Fig. 1: I cambiamenti osservati (1900-2020) e previsti (2021-2100) della temperatura superficiale globale (rispetto al 1850-1900) associati ai cambiamenti delle condizioni e degli impatti climatici illustrano come il clima è già cambiato e cambierà lungo l'arco di vita di tre generazioni rappresentative (nate nel 1950, 1980 e 2020). Le proiezioni future (2021-2100) del cambiamento della temperatura superficiale globale sono presentate per scenari di emissioni di gas serra molto bassi (SSP1-1.9), bassi (SSP1-2.6), medi (SSP2-4.5), alti (SSP3-7.0) e molto alti (SSP5-8.5). Le variazioni delle temperature annuali della superficie globale sono indicate come “strisce climatiche”. (IPCC AR6, Summary for Policymakers)

Per analizzare l'impatto sulle diverse generazioni, è necessario un nuovo approccio scientifico che consideri gli impatti climatici da una prospettiva individuale: Studio pionieristico del 2021 ha quantificato per la prima volta quanto le giovani generazioni siano più colpite dai cambiamenti climatici a livello globale e regionale rispetto alle persone più anziane. I ricercatori hanno calcolato quante ondate di calore, siccità o inondazioni subirà in media una persona a seconda del suo anno di nascita. Lo studio ha quindi fornito una prova scientifica decisiva dell'ineguale distribuzione degli impatti climatici tra le generazioni e ha creato una base importante per lo sforzo di creare un futuro più sostenibile e più equo.

Con l'aiuto degli attuali Scenari climatici per la Svizzera (CH2018) sono stati effettuati calcoli comparabili anche per la popolazione svizzera. Questi calcoli forniscono indicazioni più precise sull'ineguale distribuzione degli impatti climatici tra le diverse fasce d'età.

Impatti climatici distribuiti in modo disomogeneo in Svizzera

Anche in Svizzera le nuove generazioni saranno sempre più colpite da eventi climatici estremi come ondate di calore e siccità nel corso della loro vita. Un esempio eclatante sono le notti tropicali in cui le temperature non scendono sotto i 20°C, rendendo difficile il sonno ristoratore. Se le emissioni globali di gas serra continueranno a crescere senza controllo, i bambini nati nella Svizzera centrale nel 2021 potrebbero sperimentare una media di circa 600 notti tropicali nel corso della loro vita - quasi dieci volte di più rispetto alle persone nate nel 1941 (Fig. 2). Tuttavia, misure ambiziose di protezione del clima potrebbero ridurre significativamente lo stress da caldo. In questo caso, i bambini nati nel 2021 vivrebbero solo da tre a quattro volte e mezzo il numero di notti tropicali della generazione dei loro (bis)nonni.

Numero di notti tropicali vissute da diverse fascie di età.
Fig. 2: Numero di notti tropicali vissute da diverse fascie di età, mostrato per uno scenario di emissioni con misure ambiziose di protezione del clima in linea con l'Accordo di Parigi (RCP 2.6, giallo), uno scenario di emissioni medie (RCP 4.5, arancione) e uno scenario di emissioni elevate (RCP 8.5, rosso). Gli aumenti relativi rispetto alle persone nate nel 1941 sono indicati sopra le barre. Le medie nazionali indicate tengono conto della distribuzione della popolazione in Svizzera nel 2021. (MSc-Arbeit Raffaela Langer)

Un quadro simile emerge per i mesi estivi a maggior rischio di siccità. Le persone nate prima del 1980 sperimentano raramente estati estremamente secche - in media, meno di dieci estati sono colpite dalla siccità nel corso della loro vita. Tuttavia, senza misure efficaci di protezione del clima, questo numero potrebbe raddoppiare per i bambini nati nel 2021 (Fig. 3). La riduzione delle emissioni globali potrebbe ridurre significativamente anche questo rischio.

Numero di estati con un aumento del rischio di siccità nelle diverse fascie di età.
Fig. 3: Numero di estati con un maggiorato rischio di siccità per diverse fasce di età, mostrato per uno scenario di emissioni con misure ambiziose di protezione del clima in linea con l'Accordo di Parigi (RCP 2.6, giallo), uno scenario di emissioni medie (RCP 4.5, arancione) e uno scenario di emissioni elevate (RCP 8.5, rosso). Gli aumenti relativi rispetto alle persone nate nel 1941 sono indicati sopra le barre. Sono indicati i valori medi nazionali. (MSc-Arbeit Raffaela Langer)

Protezione del clima: a che scopo?

Per contenere il cambiamento climatico è necessaria un'azione decisa e rapida. Una drastica riduzione delle emissioni è essenziale se si vuole limitare il riscaldamento globale a +1,5°C fino a un massimo di +2°C rispetto ai livelli preindustriali. Come illustrano gli studi sopra citati, la protezione del clima è diventata anche una questione di giustizia intergenerazionale. I giovani di oggi e le generazioni future saranno maggiormente colpiti dagli effetti del cambiamento climatico nel corso della loro vita. Un impegno ambizioso per la protezione del clima migliorerebbe dunque significativamente le condizioni di vita climatiche delle generazioni future.

    Referenza

    Raffaela Langer, MSc Arbeit im Studiengang Physik an der ETH Zürich: “Cohort-based analysis of climate change in Switzerland", 2023.