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Un record farlocco

MeteoSvizzera-Blog | 04 gennaio 2025

Le Brévine a -31.1 gradi, temperatura minima della scorsa notte, ha fatto notizia. Seppur degno di nota, visto che la temperatura non scendeva così in basso dal 2013, il valore è però ben distante dai record.

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Sarà per colpa nostra, che l’abbiamo menzionata nei post di questa mattina, sarà forse per averla citata come la temperatura più bassa di questa stagione invernale, sarà che al gelo siamo sempre meno abituati.  Fatto sta che la scorsa notte era effettivamente fredda, ma non si tratta di nessun nuovo record per le misurazioni storiche.  La temperatura minima di -31.1 gradi alla Brévine non rientra infatti nelle 10 più basse mai misurate, il cui record assoluto è di -42.5 gradi misurati nel gennaio 1987.

Stessa situazione anche per Andermatt, dove la minima di -24.8 gradi non rientra nella top ten, in cui troneggia un -30.7 gradi misurati nel gennaio 1985.

Anche senza record è comunque importante segnalare che la scorsa notte tutte le misurazioni hanno segnato valori negativi. Anche la mite stazione di misura di Lugano che, malgrado la vicinanza del lago Ceresio con il suo effetto mitigante, è riuscita a scendere qualche decimo sotto lo zero.

Con il terreno localmente gelato le prime precipitazioni attese da questa a nord delle Alpi potranno congelare al suolo, trovate maggiori dettagli nel blog di venerdì 03 gennaio. Il fronte caldo, responsabile delle precipitazioni, farà risalire in fretta il limite delle nevicate fino a oltre i 1500 metri.

Per chi invece attende con ansia nuova neve sulle piste sciistiche a sud delle Alpi sarà dalla giornata di lunedì che potrà gioire. Grazie ad una situazione di sbarramento da sud, benché di breve durata, sono attesi dai 20 a 60 centimetri di neve in montagna. Nella giornata di domenica approfondiremo la rispettiva previsione e situazione di allerta.