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Aggiornamento situazione di sbarramento a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 27 gennaio 2025

Le piogge già iniziate nella serata di sabato a sud delle Alpi, si intensificheranno nel corso della giornata di oggi, lunedì, e domani. In questo blog vi forniremo un aggiornamento su questa situazione di sbarramento da sud e sugli avvisi di livello 2 attualmente attivi.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Come descritto nel blog di domenica 26 gennaio, una perturbazione ha attraversato la Svizzera nel fine settimana e sul versante sudalpino sono caduti da 20 a 30 mm di pioggia, mentre in alta montagna tra 15 e 40 centimetri di neve fresca.

Al passaggio del fronte freddo nella mattina di domenica l’intensità delle precipitazioni era elevata, infatti a Locarno-Monti è stato stabilito un nuovo record per l’intensità delle precipitazioni durante il mese di gennaio: 3.3 mm in 10 minuti. Anche nelle località di Cimetta e Magadino/Cadenazzo, sono stati misurati il terzo, rispettivamente il quarto valore più alto per l’intensità delle precipitazioni su 10 minuti in gennaio.

Evoluzione per i prossimi giorni

Il sistema di bassa pressione “Herminia” con centro sulle coste orientali dell’Irlanda, si sposta lentamente verso est e prolunga la situazione di sbarramento al sud. Le correnti ad essa associate andranno ad intensificare l’apporto di umidità verso il versante sudalpino.

Il limite delle nevicate per Engadina e Ticino centro-meridionale è già alto, attorno ai 1400 metri e anche questa notte, con l’arrivo di aria più mite da sudest, sarà in ulteriore rialzo fino a 1800 metri. Per quanto riguarda l’Alto Ticino, vi è un’incertezza maggiore riguardo l’andamento del limite delle nevicate: nelle vallate sudalpine è rimasta “intrappolata” dell’aria fredda, che al momento permette delle nevicate al di sopra dei 1000-1200 metri. L’intensità delle precipitazioni potrebbe fare abbassare ulteriormente il limite pioggia-neve, tuttavia questo dipende anche da quanto l’aria mite riuscirà a spingersi nelle vallate del Nord del Ticino.

Il fronte freddo ha raggiunto il nord delle Alpi già nel corso di lunedì pomeriggio, mentre al Sud il passaggio è atteso per martedì mattina. Questo determinerà un calo del limite delle nevicate fin verso i 900 metri, quindi della neve bagnata potrebbe raggiungere il fondovalle dell’Alto Ticino e dell’Alto Moesano. Tuttavia, martedì mattina le precipitazioni saranno già in attenuazione. Successivamente, da martedì pomeriggio, con lo spostamento di Herminia verso nordest, le correnti sulle Alpi ruoteranno a nordovest l’apporto di umidità verso il versante sudalpino andrà a diminuire.

L’immagine mostra i quantitativi di neve fresca previsti dal modello OSHD dell’SLF fino a mercoledì mattina. I quantitativi stimati dal modello sono un po’ sovrastimati, soprattutto per quanto riguarda i picchi nell’Alto Moesano, in Val Bregaglia e Poschiavo. La distribuzione delle nevicate invece è ben rappresentata, con i quantitativi maggiori attesi nelle valli del Grigioni italiano.

Per questo motivo, è stato emesso un avviso di livello 2 per nevicate moderate nel Ticino settentrionale, Alto Moesano, Valli meridionali del Grigioni al di sopra dei 1200 metri e per l’Alta Engadina a tutte le quote, valido fino alle 12:00 di domani, martedì 28 gennaio. Entro martedì mattina sopra 1600 sono previsti 20-30 cm di neve fresca, sopra i 1800 fino a 40 cm, specie nelle regioni orientali, in una fascia tra l’Alto Moesano e la Valposchiavo.