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Passato un fronte arriva già il prossimo

MeteoSvizzera-Blog | 26 gennaio 2025

Il passaggio di due perturbazioni a breve distanza l'una dall'altra rende queste giornate molto variate dal punto di vista meteorologico. Nella giornata odierna si è passati da una prima parte della giornata all'insegna della pioggia ad un pomeriggio con ampie schiarite. Ma la prossima perturbazione, denominata "Herminia", è già alle porte.

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Una perturbazione attiva ha attraversato nella notte e nelle prime ore di domenica 26 gennaio le Alpi dando origine a precipitazioni estese sul versante sudalpino. Al passaggio del fronte freddo nel primo mattino di domenica le piogge hanno raggiunto intensità inconsuete per il mese di gennaio: a Locarno-Monti, per esempio, in soli 10 minuti sono caduti 3.3 mm di pioggia, in un’ora 13 mm. Per effetto dell’intensità delle precipitazioni il limite delle nevicate si è abbassato temporaneamente sotto i 1000 metri portando una spolverata di neve localmente fino a 800 metri. Tra sabato a mezzogiorno e oggi a mezzogiorno sono caduti sul Ticino centrale e meridionale, nel Moesano e in Val Bregaglia mediamente 30-40 mm, in Valposchiavo e nell’Alto Ticino 20-30 mm.

La perturbazione si è allontanata rapidamente verso est lasciando spazio, a partire dalla tarda mattinata, a un tempo ben soleggiato. La pausa sarà tuttavia solo di breve durata. Già nella prossima notte la nuvolosità associata a una nuova perturbazione interesserà tutto il versante sudalpino. L’inizio delle precipitazioni è atteso tuttavia solo nella tarda mattinata di lunedì. Il limite delle nevicate sarà compreso tra 1200 e 1600 metri, nel Ticino centrale e meridionale potrà alzarsi temporaneamente fin verso 2000 metri. Martedì mattina, durante la fase più intensa in corrispondenza con l’arrivo del fronte freddo il limite delle nevicate si abbasserà a 700-1000 metri. Martedì pomeriggio si passerà a tempo di nuovo asciutto.

Nuovi record di temperatura per il mese di gennaio

Vale la pena nell'ambito di questa analisi dare uno sguardo alla giornata di ieri, sabato 25.1.2025, in particolare per quanto riguarda la situazione a nord della catena alpina e in relazione alle temperature decisamente fuori stagione. Le correnti sud-occidentali in quota hanno infatti fatto affluire aria molto mite verso la Svizzera, mentre anche il favonio da sud ha contribuito a far salire le temperature nella vallate nord-alpine ma anche a tratti fin sull'Altopiano. Grazie a questi elementi, con una massa d'aria mite riscaldata ulteriormente da qualche ora di sole, sono stati battuti alcuni record. Nello specchietto qui sotto i valori record di temperatura massima giornaliera per il mese di gennaio misurati nella giornata di ieri, 25.1.2025.